Ottimiste oggi tutte le borse europee, che chiudono con un forte rialzo dovuto al diradarsi dei timori per la Brexit e anche al buon andamento di Wall Street. Londra ha guadagnato il 3,04% a 6.204 punti, Parigi il 3,5% a 4.340 punti e Francoforte il 3,47% a 9.965 punti. Piazza Affari chiude con Ftse Mib a 17.353,45 (+2,54) e Ftse Italia All-Share a 19.007,53 (+2,43).
A Milano salgono Unicredit (+3,4%), Intesa Sanpaolo (+3,04%), Mediobanca (+5,53%) Mps (+5,17%) e Mediolanum (+5,08%). Più cauta Ubi (+0,57%), che la prossima settimana renderà noto il piano industriale. Azimut registra un +8,2%. Nel comparto assicurativo, Generali segna un rialzo del 3,02%, ancora meglio fanno Unipolsai (+4,32%) e Unipol (+6,26%).
Tra gli energetici, in evidenza Saipem (+5,91%) ed Eni (+2,98%) .
Tra gli industriali Leonardo +4,72%, Fca +5,47%), Telecom (+3,32%). Mediaset sale del 4,77%. Nel lusso, Luxottica guadagna il 3,56% e Moncler il 2,53%.
Le multiutility, che reagiscono in Borsa all’esito dei ballottaggi nelle città di riferimento: A2a festeggia la conferma del centrosinistra a Milano con un rialzo del 2,96% mentre con l’affermazione del Movimento 5 Stelle, a Roma e a Torino, scendono Acea (-0,46%) e Iren (-1,64%).
Rcs cede l’1,73% e chiude a 0,76 euro per azione nel giorno dell’avvio dell’opa Bonomi (che offre 0,70 euro per azione).Cairo, che venerdì ha rivisto al rialzo il prezzo dell’ops sul
gruppo del Corsera
Sul fronte dei cambi, la giornata e’ stata caratterizzata dal rafforzamento della sterlina a 0,7702 sull’euro (0,7887 venerdì) e a 1,4691 sul dollaro. L’euro è scambiato sopra la soglia di 1,13 dollari e passa di mano a 1,1317 dollari (1,1242). La moneta unica quota inoltre 118,21 yen (117,14), mentre il dollaro-yen è scambiato a 104,41 (104,17). Il petrolio wti consegna agosto sale del 2,59% a 49,82 dollari. L’oro si attesta a 1.286 dollari l’oncia in ribasso dell’1%. Lo spread fra Btp e Bund è a 137 punti.