L’eurodeputata del Pd Renata Briano porta all’attenzione della Commissione europea la crisi del settore lattiero-caseario ligure, dopo il mancato rinnovo dell’accordo con Lactalis – Parmalat, presentando un’interrogazione per chiedere un intervento a sostegno dei produttori e dei consumatori.
“La multinazionale Lactalis -Parmalat – si legge in una nota diffusa dall’eurodeputata – non rispettando gli accordi che aveva preso con i produttori di latte del genovesato, ha interrotto senza preavviso l’acquisto dei loro prodotti per favorire l’approvvigionamento con latte proveniente dall’Est Europa e dalla Cina. Una scelta nel nome del mercato globalizzato che ha fortemente penalizzato l’economia fondata sulla tradizione e sull’elevata qualità delle Valli genovesi.
Secondo Briano, «In Europa abbiamo gli strumenti giuridici ed economici per difendere il pregiato patrimonio di conoscenze e di competenze del settore. Penso per esempio al Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) e al Fondo sociale europeo (Fse) che potrebbero essere utilizzati per tutelare le produzioni locali e le esigenze dei consumatori».
Il latte rappresenta il 12% del fatturato complessivo della produzione alimentare italiana, corrispondente a oltre 14,5 miliardi di euro. Nel settore trovano impiego circa 25 mila lavoratori, con un indotto che coinvolge più di 100 mila famiglie. La Liguria, all’interno di questo settore, fornisce oltre 8 mila quote latte nazionali.