Un fatturato di quasi 400 milioni di euro, per 20 mila tra soci, lavoratori e addetti. È il mondo delle cooperative, che si è dato appuntamento a Genova per l’assemblea regionale. Quelle attive nel 2015 in Liguria sono 1.444, in calo dello 0,8% rispetto alle 1.456 del 2014. In compenso il fatturato è aumentato del 2,1% mentre i costi del personale del 13,5%.
Numeri che in parte rappresentano l’evoluzione in un periodo di crisi. Il settore registra una crescita “al femminile”: 56,9% degli addetti è donna e l’incidenza delle cooperative femminili è salita dal 22,3% al 22,6% del 2015, restano stabili, intorno al 5,5%, i giovani e gli stranieri, pari all’8,6% del totale degli occupati nelle cooperative.
A livello finanziario il patrimonio netto è cresciuto del 10% rispetto al 2008, il capitale sociale è salito del 26,9% (circa 14 milioni), la patrimonializzazione ha raggiunto i 46 milioni e il totale del capitale investito quasi i 390 milioni.
Confcooperative però mette in guardia, registrando un aumento della dipendenza dal credito bancario, con l’ammontare dei debiti verso le banche dal 2008 al 2015 in crescita del 55% a fronte di una diminuzione di oltre il 7% dell’ammontare dei prestiti sociali.