Chiude in leggero calo la Borsa di Milano, con Ftse Mib a 18.731,75 (-0,18) e Ftse Italia All-Share a 20.374,82 (-0,13), dopo una giornata altalenante. Il mercato si è mosso con prudenza in attesa delle decisioni del direttivo Federal Open Market Committee della Federal Reserve in materia di politica monetaria. Nonostante il recupero del greggio, sono rimasti poco mossi anche i titoli del comparto energetico con l’eccezione di Eni, salita dell’1,29% grazie anche al giudizio positivo di Credit Suisse. Bene Fiat Chrysler (+2,50%) dopo i dati sulle immatricolazioni in Europa e Finmeccanica. Gli investitori hanno continuato a premiare Campari (+1,29%) dopo l’annuncio dell’acquisizione di Grand Marnier.
Anche Parigi ha chiuso in calo (-0,22%), positive Francoforte (+0,47%) e Londra (+0,57%),
che oggi hanno annunciato la fusione. In lieve rialzo i mercati Usa (Dow Jones +0,04% e Nasdaq +0,29%)
Sul fronte valutario, l’euro resta poco mosso sul dollaro, aspettando l’esito del meeting della Fed, mentre sale la scommessa del mercato su un rialzo dei tassi Usa a giugno: il cambio euro/dollaro si attesta a 1,1076 da 1,1056 ieri. Euro/yen a 125,84 (da 125,42) e dollaro/yen a 113,63 (da 112,98).
Il petrolio è in recupero con il Brent con consegna a maggio che sale dell’1,34% a 40,08 dollari al barile e il Wti dell’1,41% a 39,49 dollari al barile.