«I dimostranti che invadono il consiglio regionale non saranno più ricevuti per principio». Lo ha annunciato il presidente della Regione Giovanni Toti questa mattina rivolto ai lavoratori della Gsl che hanno fatto irruzione nell’aula assembleare chiedendo un incontro con i capigruppo per discutere delle loro prospettive di occupazione.
In consiglio, oggi, tra gli argomenti all’ordine del giorno c’è il piano casa.
A Gsl, la società che gestisce la clinica ortopedica dell’ospedale di Albenga, la Regione ha deciso di rescindere il contratto perché non raggiunto gli obiettivi prefissati.
«I capigruppo – ha precisato Toti – hanno facoltà di incontrare i lavoratori quando vogliono durante la settimana, ma non all’interno di un consiglio regionale. Oggi è in discussione un ordine del giorno che non è una barzelletta ma un provvedimento che riguarda migliaia di persone».
Toti con questa decisione intende porre fine a quella che era un’abitudine ormai consolidata da parte dei lavoratori di aziende in crisi: interrompere i lavori del consiglio regionale per avere più attenzione. «Non è questa la sede giusta per discutere», ribadisce Toti, che ha detto ai dipendenti Gsl di essere pronto a incontrarli prima di Natale.