Il governo deve subito attivarsi per superare la Bolkestein, nella parte turistica e balneare, e trovare rapidamente una soluzione per un provvedimento che nel 2020 imporrà l’asta delle concessioni esistenti. È la proposta della Regione Liguria presentatata a Rimini Fiere dall’assessore al Demanio Marco Scajola, intervenuto insieme con il consigliere Angelo Vaccarezza, all’incontro della Cna con le associazioni dei balneari Fiba Confesercenti, Oasi Confartigianato, Assobalneari Confindustria e Sib Confcommercio.
Se lo stallo continuerà, la giunta Toti, dopo il confronto e la condivisione con le altre regioni in sede di Conferenza presenterà a Palazzo Chigi una proposta di legge Un provvedimento che dopo un confronto tecnico con le categorie consentirà una proroga di trent’anni ai titolari di concessioni esistenti.
«Siamo fra le regioni più colpite – spiega Scajola – con tremilaottocento concessioni balneari , dobbiamo difendere aziende con tante storie familiari, anni di lavoro e di sacrifici che non possono essere bruciati dalla prima multinazionale arrivata grazie alle aste della Bolkedstein».