«Abbiamo aperto questa settimana dedicata alla Liguria con un progetto sulla salute che vuole coniugare l’attenzione per chi soffre di intolleranze alimentari e celiachia col buon cibo e la buona tavola». Sonia Viale, assessore alla Sanità della Regione Liguria, ha presentato a Expo il progetto Gaia Liguria, realizzato dalla Regione con la supervisione scientifica di Paola Minale dell’Irccs San Martino di Genova, in collaborazione con le associazioni dei pazienti affetti da intolleranze alimentari, associazioni datoriali e Confindustria.
Gaia, che era stato presentato in Liguria già nel 2014, si prefigge di diffondere buone pratiche per formare e istruire ristoratori e operatori alimentari affinché utilizzino in modo corretto gli alimenti. Per questo è stato organizzato un ciclo di incontri formativi rivolti al mondo della scuola, con il coinvolgimento degli Istituti alberghieri e di tutto il settore della ristorazione, con linee guida regionali riguardanti la produzione alimentare destinata a celiaci e allergici e l’estensione a tutto il territorio di iniziative sanitarie come l’osservatorio delle gravi reazioni ad alimenti e della anafilassi e il protocollo della ristorazione scolastica.
«Obiettivo del progetto – ha detto Viale – è garantire alle persone allergiche e celiache, liguri e turisti, l’opportunità di alimentarsi correttamente senza rinunciare al piacere della buona tavola. Lo scopo finale è quello di rendere Gaia Liguria un sistema, immediatamente riconoscibile, per individuare i locali e i ristoranti friendly, ovvero dove chi è affetto da allergie possa mangiare in tutta tranquillità e massima sicurezza. Un modo anche questo di promuovere le eccellenze agroalimentari e non solo della nostra regione che può diventare una meta turistica apprezzata da chi deve porre un’attenzione particolare a tavola».