Sono 11 le opere incompiute in Liguria. È quanto emerge dall’aggiornamento dell’Anagrafe delle opere pubbliche incompiute di interesse nazionale, elenco online, attivo dal 2011, che Regioni e ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno il compito di compilare ogni anno, entro il 30 giugno.
In Italia sono in totale 649: la maggior parte sono concentrate in Calabria (93), Puglia (81) e Sardegna (67), mentre non se ne conta alcuna nella provincia autonoma di Trento e solo una in Valle d’Aosta. «Ora dobbiamo andare oltre la stesura dell’elenco – dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio – e istituire a cura del ministero un’apposita task force che, così come avvenuto con l’Agenzia della Coesione per i Fondi europei, segua punto per punto le opere meritevoli di essere completate».
In Liguria cinque delle undici incompiute sono in provincia della Spezia. Si tratta di un lotto funzionale by-pass ad Arcola, tra via Banzola e via Sommovigo, per il quale deve essere completato ancora l’80% dei lavori. Alla Spezia c’è ancora in ballo la costruzione di 12 edifici relativa al programma di social housing (per i quali deve essere impiegato ancora 1 milione di euro circa), ancora ferma al 40%, e la ristrutturazione di un poliambulatorio Usl da trasformare in sette alloggi (lavori quasi completati, per i quali devono essere impiegati ancora gli ultimi 137 mila euro di finanziamento). Sempre nello spezzino, lavori da ultimare sulle provinciali in località Martinello-Calice al Cornoviglio: ancora 27 mila euro per l’allargamento delle curve. Infine, a Monterosso, 1,4 milioni di euro devono essere impiegati per un nuovo parcheggio multipiano, che, con il 40% di lavori eseguiti, non è ancora fruibile.
Mancano all’appello anche alcune opere nell’estremo Ponente ligure: due palazzine con otto alloggi totali, inseriti nel programma regionale di social housing, a Ospedaletti, dove i cittadini attendono anche il completamento dei lavori sulle fognature (raccolta e collettamento). Ma nell’imperiese il lavoro più grosso è a Santo Stefano al Mare: ancora 4,7 milioni da impiegare per completare la costruzione di 24 alloggi di edilizia residenziale.
In provincia di Savona le due incompiute riguardano la sistemazione idraulica alla foce del torrente Quiliano e la realizzazione di un parcheggio interrato a Noli. Opere per le quali devono essere ancora impiegati, rispettivamente, 259 mila e 4,7 milioni di euro per l’ultimazione dei lavori.
Infine, l’ultima opera incompiuta inserita nell’elenco del ministero è quella di Santo Stefano d’Aveto, in provincia di Genova, che attende il completamento di una nuova scuola per la quale è previsto un cofinanziamento regionale di oltre 800 mila euro.