Saldi e Liguria Colorata Pride il 4 luglio, a Genova: la concomitanza scontenta i commercianti, che sperano in una buona partenza per riscattare l’ennesima stagione negativa.
«Non abbiamo assolutamente nulla contro il Liguria Colorata Pride – dichiara Salvatore Pisano, presidente del Sestiere Carlo Felice, Centro integrato di via – ma siamo a dir poco perplessi per la scelta del Comune di farlo svolgere proprio in coincidenza con il primo giorno di saldi, sabato prossimo, e per giunta in pieno centro. In questo modo, quella che poteva essere una bella occasione per fare festa e portare tanta gente in città rischia, invece, di rivelarsi un boomerang per una fetta consistente di persone, e cioè tutti quei commercianti che ormai ogni anno aspettano con ansia l’inizio dei saldi per salvare delle stagioni che purtroppo continuano a essere difficili».
Secondo Pisano, «è evidente che una manifestazione così imponente avrà inevitabili conseguenze sulla viabilità e terrà lontani dal centro quanti, diversamente, avrebbero magari scelto di passare il pomeriggio in città passeggiando in cerca di affari. Tra i vari punti del protocollo d’intesa che la consulta dei Civ e il Comune hanno rinnovato, appena una quarantina di giorni fa c’era anche l’istituzione di una cabina di regia che coordinasse il calendario degli eventi e invece, in questo caso, l’amministrazione non ha tenuto conto delle esigenze di una categoria importante per il tessuto sociale come quella dei commercianti».