Aggiornamento ore 16. C’è l’intesa tra sindacati e azienda Costa Crociere dopo l’assemblea del personale che in giornata ha sancito la bontà dell’ipotesi dell’accordo che non lascerà a casa alcun dipendente.Dopo mesi di mobilitazioni e proteste, l’ipotesi di accordo quadro, approvata dall’assemblea a grandissima maggioranza (10 astenuti e nessun contrario), identifica nei contratti di solidarietà l’ammortizzatore sociale da utilizzare se ve ne sarà necessità.
Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti avranno un ulteriore incontro per mercoledì 24 giugno durante il quale si entrerà nel merito delle questioni con la trattativa sugli incentivi all’esodo volontario e l’identificazione di percorsi per ridurre al minimo le eventuali eccedenze di personale. Lo scopo è proprio quello di ridurre al minimo l’impatto delle eccedenze per arrivare, nella migliore delle ipotesi, in condizioni da non dover ricorrere ai contratti di solidarietà.
Ore 9,30. Qualche spiraglio di luce sul trasferimento dei lavoratori Costa Crociere in Germania. L’azienda, pur non avendo ancora dato la conferma ufficiale, sta valutando l’ipotesi di fare ricorso ai contratti di solidarietà almeno per i 58 dipendenti che non avrebbero accettato di trasferirsi ad Amburgo, evitando così i licenziamenti.
Per ora si tratta di un'ipotesi di accordo che i sindacati sottoporranno ai lavoratori nel corso dell'assemblea di mercoledì 24 giugno.