«Chiavari è l’unico Comune in Liguria sopra i 15.000 abitanti ad aver ottenuto nella raccolta differenziata, con il sistema del porta a porta, la percentuale di smaltimento del 65% nonostante i gravi scompensi seguiti all’alluvione di novembre». La sottolineatura è del sindaco Roberto Levaggi, che ha spiegato come la gestione dei rifiuti abbia comportato un risparmio di 350 mila euro. Per gli utenti significa una minore spesa di circa il 5% sulla prossima Tari.
Il costo totale dell’operazione è di 5.600.000 euro, considerando che il centro storico è rimasto ai dipendenti comunali. A illustrare i dati è Daniela Colombo, assessore alla Nettezza urbana: «L’attività è stata divisa su due fronti: la raccolta differenziata iniziata da via Vittorio Veneto in zona Levante e la pulitura dei sottoportici con una pulitrice che lancia acqua calda e rimuove anche incrostazioni e i sedimenti. Da sabato 13 giugno sono operative due isole ecologiche: nell’area di colmata e una seconda in piazza Leonardi, dietro la stazione. Queste sono utili soprattutto ai turisti e saranno sorvegliate da un operatore fisso il sabato e la domenica dalle 16 alle 19».
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Per il periodo estivo è prevista, ma è già iniziata, la pulizia delle spiagge con sei operatori, dalle ore 5 alle 9 del mattino. Anche gli spazi del porto saranno puliti una volta al mese. Sebbene non sia di competenza del Comune, l’ente provvede anche alla pulizia dei sottopassaggi della stazione ferroviaria.
La raccolta dei rifiuti ingombranti a Chiavari sarà quotidiana e si può prenotare con il numero verde (800.412.665). Saranno presto disponibili sacchetti per l’umido forniti di maniglie, così da poterli chiudere più facilmente. Saranno messe a disposizione 200 compostiere per lo smaltimento dell’umido.