465 mila euro per accompagnare alla pensione chi ha perso il lavoro. Sono stati stanziati dalla giunta regionale su proposta dell’assessore al lavoro Enrico Vesco per aiutare un centinaio di persone in tutta la Liguria prive di occupazione, ma vicine alla pensione.
Le risorse verranno destinate ai Comuni liguri per attivare cantieri scuola-lavoro della durata di 12 mesi a partire dal 1 gennaio 2015. «È la prima volta che attiviamo una tale iniziativa – spiega Vesco – affinché i Comuni possano fare dei bandi per impiegare persone che hanno perso il loro impiego e a cui mancano meno di due anni per andare in pensione, in lavori di utilità per il territorio». La Regione ha provveduto anche alla suddivisione della cifra stanziata, tra le quattro province liguri, sulla base dei dati dei disoccupati tra i 55 e i 64 anni. Quasi 200 mila euro saranno destinati alla Provincia di Genova, 57.400 euro a quella di Imperia, 108 mila euro alla Provincia della Spezia e 100 mila euro alla Provincia di Savona. Alla cifra stanziata dalla Regione si aggiungeranno altrettante risorse dei Comuni che comprendono anche il pagamento dei contributi previdenziali. Le persone interessate dovranno presentare un documento, rilasciato dall’Inps, anche attraverso i patronati, che certifica il periodo che manca per accedere alla pensione. «Si tratta di un’opportunità che vogliamo dare – continua Vesco – anche ai Comuni che potranno usufruire di mano d’opera a metà prezzo per attività utili al territorio. Ci auguriamo che i Comuni rispondano a questa opportunità e come Regione faremo il possibile per dare continuità anche nell’anno 2016». Il corrispettivo per ogni persona sarà di 50 euro lordi al giorno e di 1000 euro al mese, per un massimo di 20 giorni lavorativi. Ammontano a oltre 7.000 i disoccupati tra i 55 e i 64 anni a Genova e provincia, a 2.300 a Imperia e provincia, 4.100 a La Spezia e 5 mila a Savona per un totale di oltre 17 mila soggetti.