Le criticità che hanno colpito Genova hanno convinto la rsu e le organizzazioni sindacali di Amiu a rinviare lo sciopero di domani. Un atto di responsabilità e di sensibilità nei confronti della città e dei suoi cittadini che i sindacati attendono anche dalla controparte nell’affrontare i problemi dei lavoratori. “Gli eventi in corso – si legge in una nota – confermano la centralità del ruolo operativo dell’azienda che può essere garantito soltanto con una proprietà pubblica, scelte e risorse per poter realizzare un vero piano industriale, investimenti per la bonifica di Scarpino 1 e in prospettiva di Scarpino 2, investimenti per la realizzazione degli impianti industriali che consentano il mantenimento del ciclo integrato dei rifiuti, risorse immediate per coprire le spese del trasferimento dei rifiuti fuori Regione”. Per i sindacati è necessario aprire un tavolo di crisi che coinvolga Amiu, Comune, Regione e ministeri competenti per costruire un accordo di programma. Lo sciopero è rinviato a lunedì 24 novembre con le stesse modalità.