Una serie di iniziative lanciate da Comune e Amiu per rendere Genova più pulita, eliminando vere e proprie discariche a cielo aperto sparse un po’ in tutta la città. L’accordo straordinario, presentato oggi a Palazzo Tursi, prevede una serie di attività in partenza nei prossimi giorni, e fino a dicembre, per la rimozione di rifiuti ingombranti nelle aree segnalate dai cittadini. L’incarico, del valore di 100 mila euro circa, è affidato alle cooperative Rastrello, Maris e Cmc. Una soluzione “tampone” in attesa del completamento della nuova gara per il ritiro ingombranti a domicilio, che consentirà di tornare alla piena operatività di un servizio che era entrato in crisi a seguito delle vicende giudiziarie: si prevede che la gara si concluda entro fine anno per avere i servizi operativi a gennaio 2017.
Sia questa gara, sia quella del ritiro della carta dei bidoncini da 240 a 1.000 litri, anch’essa in corso di pubblicazione, prevedono l’applicazione della cosiddetta “clausola sociale” di salvaguardia dei lavoratori ex Switch e Giglio già impegnati nel precedente appalto che permetterà quindi di occupare nuovamente 34 persone: «L’incarico del servizio ritiro ingombranti – precisa Marco Castagna, presidente di Amiu – avrà durata due anni e consentirà di ricollocare 18 addetti tra Switch e Giglio. Per quello che riguarda invece il ritiro della carta, il servizio recupererà 16 persone tra gli ex lavoratori delle due società. In questo caso si tratta di un contratto di 6 mesi + 6 mesi, poiché è in corso una revisione del piano di raccolta».
Nel frattempo, nel corso dei prossimi tre mesi, le cooperative incaricate provvederanno a rimuovere rifiuti ingombranti, specialmente mobili e materassi, abbandonati in determinate aree della città, segnalate dai genovesi, una sorta di “mini-discariche” abusive, presenti in quasi tutti i quartieri: via Sampierdarena, via Canepa, corso Perrone, via Adamoli, via Struppa, Quartiere Diamante, via Tagliamento, via del Commercio, solo per citare alcune delle zone interessate (nel box l’elenco completo). Parallelamente, si attiverà anche un’attività di informazione rivolta alle associazioni di categoria, affinché l’intera filiera coinvolta collabori al decoro cittadino.
«A fronte di una minoranza di persone che quotidianamente, in varie forme, commettendo reati anche gravi, deturpano e danneggiano l’ambiente urbano – sottolinea l’assessore all’Ambiente Italo Porcile – ci sono centinaia di realtà attive sul territorio che regalano il loro tempo, le loro braccia, spesso le loro idee, per rendere la città migliore e per collaborare con le istituzioni alla cura e difesa di beni comuni come parchi, piazze, giardini, strade, spiagge e sentieri». A questo proposito, Porcile anticipa i contenuti della delibera, che sarà portata in giunta comunale nella prossima seduta di giovedì 15 settembre, che prevede il sostegno economico a progetti di cittadinanza attiva, dalla pulizia della piazza a quella della spiaggia, progetti che saranno presentati al Comune, attraverso i municipi, dal prossimo mese a metà 2017. Le risorse a disposizione ammonteranno a circa 100 mila euro. «Con questa iniziativa – dice Porcile – che rientra nel Patto della Bellezza, garantiamo a queste persone un supporto in termini di mezzi, strumenti e servizi che Comune e Amiu possono concretamente mettere in campo. Mi auguro che la cittadinanza non sia pigra e che si attivi invece presentando svariati progetti e proposte. Nel mentre, occorre dare segnali di un deciso cambio di passo nel tenere la città più pulita e curata di come lo è stato negli ultimi mesi, soprattutto in alcune aree della città».