In concomitanza con l’incontro con il commissario Piaggio Aerospace Vincenzo Nicastro nella sede dell’Unione Industriali di Savona, mercoledì 3 aprile, le segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm e la rsu hanno proclamato una giornata di sciopero, così come votato nelle assemblee che si svolte oggi nello stabilimento di Villanova, con presidio davanti alla stessa sede dell’Unione Industriali.
La protesta, come si legge nella nota sindacale, “è dovuta ai continui rinvii nelle commissioni parlamentari, con il costante susseguirsi di notizie, spesso in contrapposizione tra loro, che hanno creato un clima di forte tensione e preoccupazione tra le maestranze. I lavoratori di Piaggio sono coscienti che oggi il fattore tempo è una condizione imprescindibile: il governo non può più rimandare le decisioni che riguardano il futuro dell’azienda”.
In tutte le sedi di confronto le parti sociali hanno evidenziato quelle che sono le priorità per il rilancio dell’azienda: “la commessa per il P.1HH, la commessa legata al P.180 per l’ammodernamento della flotta istituzionale e la possibilità di accedere a finanziamenti tramite la Legge 808, appena finanziata, per il rinnovamento tecnologico in modo da garantire il consolidamento dell’intero settore motoristico”.