L’assemblea degli azionisti di Ansaldo Sts ha autorizzato l’acquisto e la disposizione di azioni proprie, nel rispetto della normativa vigente e, in particolare, del Regolamento (UE) n. 596/2014 e delle prassi di mercato ammesse riconosciute dalla Consob, a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla società.
«L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie – si legge in una nota stampa della società – è stata concessa per un periodo di 18 mesi a far data dalla delibera assembleare. L’autorizzazione alla disposizione è stata invece attribuita senza limiti temporali. Gli acquisti potranno essere effettuati in una o più volte sino al massimo di n. 251.000 azioni ordinarie, corrispondenti allo 0,125% del capitale sociale».
Pertanto, «tenuto conto dell’odierna quotazione del titolo Ansaldo Sts alla Borsa di Milano, il potenziale esborso massimo di acquisto per l’operazione è stimato in circa 3.100.000 euro.
Le operazioni di acquisto saranno effettuate in conformità a quanto previsto dall’art. 132 del D.Lgs. 58/1998, dall’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e da ogni altra normativa italiana o europea applicabile, nonché dalle prassi di mercato ammesse riconosciute dalla Consob e dovranno essere effettuati a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dall’art. 3, comma 2, del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 della Commissione Europea dell’8 marzo 2016. Le azioni a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla società saranno assegnate gratuitamente ai destinatari dei piani con le modalità e nei termini indicati dai regolamenti dei piani medesimi.
Ad oggi la società non detiene azioni proprie».