Verrà riaperto a senso unico alternato entro il 19 gennaio il tratto di Aurelia tra Lavagna e Sestri Levante, chiuso a seguito della frana che si è abbattuta venerdì scorso, per poi arrivare alla riapertura definitiva entro i primi dieci giorni di febbraio (in apertura la foto condivisa sul profilo Facebook del sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio).
Questo l’obiettivo dell’Anas e comunicato oggi nel corso della riunione tecnica che si è svolta in Comune a Lavagna alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, del commissario del Comune di Lavagna Paolo D’Attilio, del sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio, di Lamberto Nicola Nibbi capo dipartimento Anas della Liguria, di Stefano Marigliani di Società Autostrade e dei tecnici di Atp, la società di trasporto pubblico locale. Svolti gli accertamenti sui terreni alla sommità della frana che si è abbattuta all’imbocco della galleria di Sant’Anna, tra Lavagna e Sestri Levante, in corrispondenza del km 475.800 della strada statale Aurelia.
Secondo quanto riferito da Anas sono tre ditte le proprietà interessate e sette i privati coinvolti, già individuati, che hanno ricevuto oggi una notifica. I privati avranno 48 ore di tempo per rispondere, chiarendo se sono disponibili a effettuare l’intervento o comunque ad autorizzare Anas a intervenire in sostituzione per arrivare quanto prima a ottenere il risultato prestabilito, nel minor tempo possibile.
Nel corso della riunione, Autostrade e Atp hanno confermato che il potenziamento dei servizi annessi rispetto alla chiusura dell’Aurelia verrà mantenuto e monitorato durante tutta la durata della chiusura. Tutto questo in attesa di ottenere, anche da parte del ministero delle Infrastrutture, l’autorizzazione a richiedere il rimborso delle corse autostradali da parte dei cittadini coinvolti nel disagio e rinnovando l’invito a tutti a mantenere le ricevute delle corse effettuate dal momento del disagio in poi.
Una nuova riunione ristretta è già stata fissata per venerdì 12 gennaio alle 9 per poter verificare la risposta dei privati precedentemente interpellati dal commissario di Lavagna e accompagnare il percorso come concordato con tutti gli attori.