Partenza incerta per le borse europee, che dopo pochi minuti dall’apertura si attestano vicino alla parità.
Intorno alle 9.20 il Ftse 100 di Londra segna -0,3%, il Dax di Francoforte -0,2%, il Cac di Parigi + 0,1%. Alle 9.30 Milano segna Ftse Italia All-Share a 23.399,79 punti (+0,02%) e Ftse Mib a 21.177,15 (-0,00%).
Il dollaro si mantiene sui minimi di circa due anni nei confronti dell’euro, con il cambio Eur/Usd in area 1,165. Scende ancora il dollaro/yen a 110,9, dopo che il Fmi ha rivisto al ribasso il pil Usa dal 2,3% al 2,1% nel 2017 e dal 2,5% al 2,1% nel 2018, mentre ha alzato le stime di crescita del Giappone.
Tra le materie prime, poco mosso il petrolio con il Brent (+0,3%) a 48,2 dollari e il Wti (+0,1%) a 45,8 dollari, in attesa del vertice tra i produttori Opec e non Opec in Russia.
Sull’obbligazionario il differenziale tra Btp e Bund riparte in area 154 punti base, con il rendimento del decennale italiano sostanzialmente stabile al 2,06 per cento