Avvio di seduta in rialzo per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni a +0,31% a 18.972 punti.
Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, bene Leonardo (+1,63%), dopo che Trump ha promesso un aumento delle spese militari.
Positive a inizio giornata anche le Borse europee: Parigi +0,36%, Francoforte +0,21%, Londra +0,2%, c’è attesa per l’intervento di Donald Trump al Congresso Usa.
Nei mercati asiatici la Borsa di Tokyo ha terminato gli scambi invariata, il Nikkei ha concluso piatto (+0,06%), penalizzati i titoli dell’export visto che lo yen è sempre forte.
Il prezzo del petrolio è in rialzo, spinto da una parte dall’ottimismo per il rispetto degli accordi dell’Opec sulla riduzione della produzione, dall’altra in vista dell’intervento di Donald Trump
al Congresso Usa. I future sul Light crude Wti salgono di 9
centesimi a 54,14 dollari al barile e il Brent guadagna 17
centesimi a 56,10 dollari al barile.
Nei cambi l’euro sale leggermente, ma resta sotto quota 1,06 dollari, dopo una settimana caratterizzata dalle incertezze politiche in Europa. La moneta passa di mano a 1,0587 dollari e 119,04 yen.
Lo spread tra Btp e Bund scende a 191 punti. Il rendimento si attesta al 2,10%.