La giunta comunale della Spezia ha approvato, su proposta dell’assessore alla Sostenibilità ambientale e all’Energia Laura Ruocco, un piano di interventi su efficientamento energetico e produzione da rinnovabili per oltre 1,5 milioni di euro.
Il piano riguarda nel dettaglio: audit energetici dei palazzi pubblici: Palazzo Civico, Scuola Carducci, Scuola Formentini con relative sostituzioni di lampade ad alta efficienza; impianti smart ip: pali di pubblica illuminazione intelligenti controllati a distanza; posizionamento di 7 colonnine con relativi mezzi elettrici e quadricicli che andranno a sostituire il parco mezzi dell’Ente nell’ambito del piano di sviluppo della mobilità elettrica previsto dal progetto Smart City; efficientamento energetico per gli edifici scolastici di via Fiume, Cervi al Favaro, Incerti a Fabiano, Fontana al Canaletto e Cattaneo a Melara; costruzione di impianti fotovoltaici e sistemi di monitoraggio delle scuole Cervi al Favaro, Incerti a Fabiano e 2 Giugno.
Si tratta di interventi che danno attuazione alla pianificazione di efficientamento energetico prevista nel Patto dei sindaci approvato dal Comune della Spezia nel corso del marzo 2012 e che rientrano in quanto previsto dalla convenzione Enel in materia di efficienza energetica e energie rinnovabili.
«Il Comune della Spezia – dichiara Laura Ruocco – ha stabilito nella convenzione con Enel che parte degli interventi previsti fossero dedicati a opere di risparmio energetico e di produzione di energie da fonti rinnovabili con una fattiva collaborazione alla realizzazione del progetto Smart City. Abbiamo approvato un programma di interventi integrato che prevede forti investimenti sui temi energetici. Va a sommarsi ad altri interventi di pari consistenza già in corso di realizzazione. Con questo documento, dunque – continua l’assessore – se da un lato abbiamo l’obiettivo di delineare una strategia di lungo periodo, dall’altro vogliamo procedere ad una programmazione di interventi immediati secondo una logica di sistema che riguarda tutti i principali settori dell’amministrazione: dai consumi degli edifici comunali, alla produzione col fotovoltaico, passando per mobilità e illuminazione pubblica. Come amministrazione – conclude Ruocco – abbiamo il dovere di proseguire un percorso iniziato nel 2012 e che abbiamo voluto condividere con altri enti e privati all’interno del progetto Smart City per chiamare tutti a un’assunzione di responsabilità rispetto al tema energetico».