Sono stati inaugurati alla Rsa Doria di Genova Struppa i nuovi presidi non farmacologici e gli ambienti riqualificati per la cura e il benessere dei residenti, realizzati grazie alla collaborazione tra Asp Emanuele Brignole e Fondazione Carige.
I nuovi spazi – sala cinema, “stanza del viaggio” con vagone ristorante, stanza polisensoriale e nuovo percorso artistico esterno – sono stati pensati per supportare la terapia della reminiscenza e offrire occasioni di socialità e stimolazione cognitiva, sensoriale ed emotiva per persone con decadimento cognitivo da moderato a grave.
«Da secoli Asp Emanuele Brignole porta avanti la missione del suo fondatore: garantire assistenza alle persone fragili – spiega il commissario straordinario Marco Sinesi – negli ultimi anni, alla Rsa Doria abbiamo scelto di integrare presidi non farmacologici, rivelatisi efficaci nel supporto ai pazienti con decadimento cognitivo, grazie al lavoro del personale sanitario e all’impegno di tutta la struttura. La collaborazione con Fondazione Carige, che ha da subito creduto nel progetto, sostenendolo, ha generato nuove opportunità di cura e socialità: dalla sala cinema al vagone ristorante della “stanza del viaggio”, fino agli strumenti per la stimolazione multisensoriale. Con il contributo del Liceo artistico Klee-Barabino abbiamo inoltre riqualificato il corridoio esterno, trasformandolo in uno spazio accogliente. Questo è solo l’inizio di un percorso che vuole fare della Rsa Doria un luogo in cui competenza, benessere e qualità di vita vadano di pari passo».
I nuovi presidi introducono strumenti certificati per la terapia non farmacologica che si affiancano alle tradizionali terapie cliniche con l’obiettivo di fornire un’assistenza centrata sulla dignità, le emozioni, la memoria e la socialità.
«Il benessere e la dignità delle persone anziane e fragili sono un valore fondamentale, che riguarda l’intera comunità – dichiara Lorenzo Cuocolo, presidente di Fondazione Carige – il progetto sviluppato insieme ad Asp Emanuele Brignole alla Rsa Doria riflette il nostro impegno per interventi strutturati, misurabili e capaci di produrre effetti concreti nel tempo, oltre la logica delle singole erogazioni. La creazione di spazi dedicati alla stimolazione sensoriale, alla memoria e alla socialità dimostra come qualità della vita e innovazione possano procedere insieme, anche nei contesti di maggiore fragilità. La Fondazione intende proseguire su questa strada, rafforzando collaborazioni che generano valore condiviso e ponendosi come un partner attivo nello sviluppo del territorio».
Alla cerimonia di inaugurazione − durante la quale è stato proiettato anche uno spezzone di “The Opera!”, il film donato dal direttore del Teatro Nazionale di Genova, Davide Livermore per la nuova sala cinema della struttura − hanno portato il loro messaggio di vicinanza anche le istituzioni locali, a cominciare dal presidente del Consiglio regionale della Liguria, Stefano Balleari.
«In Italia, secondo le stime dell’Osservatorio Demenze, circa 1.100.000 persone soffrono di demenza, di cui il 50-60% sono malati di Alzheimer, si tratta di numeri in costante aumento − spiega Balleari − per malattie degenerative come queste, disporre di strutture all’avanguardia come l’Rsa Doria rappresenta motivo di orgoglio per Genova e la Liguria. Ma soprattutto, parliamo di una serie di servizi che, oltre a migliorare la qualità della vita dei pazienti, tranquillizzano maggiormente anche i loro familiari, nonostante il declino neurocognitivo indotto dal decorso della malattia».
Sempre per Regione Liguria, sono intervenuti anche due assessori della giunta: Massimo Nicolò per la delega alla Sanità e Simona Ferro per la delega alla Scuola.
Per Nicolò il progetto portato avanti da Asp Emanuele Brignole è «un esempio concreto di come si possa innovare profondamente il modo di prendersi cura delle persone più fragili. Grazie al sostegno di Fondazione Carige, la Rsa Doria sta costruendo spazi e strumenti che non rispondono solo ai bisogni clinici, ma anche ai bisogni umani, emotivi e relazionali degli ospiti. In Liguria crediamo fortemente in un modello di assistenza che metta al centro la dignità, il benessere e la qualità della vita. Interventi come la ‘stanza del viaggio’ e l’allestimento della sala cinema dimostrano che, anche nelle strutture di lunga degenza, è possibile offrire calore, stimoli, bellezza e occasioni di socialità. Ringrazio il commissario Sinesi, gli operatori della Rsa e gli studenti che hanno lavorato con impegno e sensibilità a questo progetto».
«L’inaugurazione dei nuovi presidi non farmacologici e la riqualificazione degli ambienti della Rsa di Struppa rappresenta un grande passo in avanti in termini di innovazione e attenzione alla qualità della vita dei pazienti più fragili, con una sensibilità particolare nei confronti dei loro bisogni emotivi e relazionali – commenta l’assessore alla Scuola della Regione Liguria Simona Ferro – l’introduzione di strumenti certificati per la terapia non farmacologica all’avanguardia testimonia il percorso intrapreso che è stato intrapreso in questa struttura, volto a rendere l’assistenza sempre più moderna, completa e aperta a nuove opportunità di cura e socialità. Siamo felici che il nostro territorio possa ospitare questa nuova iniziativa, nata dalla collaborazione virtuosa fra privato, pubblico e sistema educativo».
Il presidente del consiglio comunale di Genova, Claudio Villa, ha sottolineato il valore territoriale del progetto.
«La Rsa Doria è un punto di riferimento decennale per le famiglie e le persone più fragili per tutta la Valbisagno e per la città – dichiara Villa – l’introduzione e l’implementazione di pratiche innovative, che affianchino le cure e le terapie più tradizionali, sono un segnale concreto di profonda attenzione alla presa a carico, a 360 gradi, degli anziani, dei più deboli, curandone anche il benessere psicologico e la qualità di vita. A nome dell’amministrazione comunale ringrazio Fondazione Carige per il prezioso supporto a questo importante progetto di welfare e tutti coloro che ogni giorno lavorano per il benessere delle fasce più fragili della nostra comunità con dedizione e professionalità».
Per le istituzioni è stato presente anche il presidente del Municipio IV Media Valbisagno, Lorenzo Passadore.
Un ulteriore tassello del progetto riguarda la collaborazione con il Liceo Artistico Klee-Barabino del plesso di Quarto, i cui studenti hanno riprogettato e trasformato il corridoio esterno della struttura, scegliendo un soggetto paesaggistico urbano e realizzando installazioni grafiche adesive che rendono lo spazio un luogo confortevole e fruibile anche nei mesi invernali.
«Il Liceo Klee-Barabino, plesso di Quarto, ha partecipato con entusiasmo al progetto ‘Giardini d’inverno la cura del colore’ − racconta Giuseppe Tiana, responsabile del plesso di Quarto del liceo − le nostre classi 4S e 5S, dello scorso anno scolastico, hanno lavorato con impegno progettando alcune grafiche destinate ad abbellire e decorare il corridoio che unisce la zona di cura con quella ricreativa all’interno della RSA Doria di Struppa. L’obiettivo era capire come il colore e le immagini potessero essere uno stimolo positivo negli ambienti di cura e di lavoro. È stato un percorso molto educativo per i ragazzi che hanno potuto lavorare in gruppo e fare diverse proposte di progetto. I responsabili della RSA e gli operatori sanitari hanno poi scelto il più idoneo che è stato messo in opera con un lavoro ben strutturato e articolato, risultato molto gratificante e arricchente per tutti”.


























