Si è chiuso con quasi 25,2 milioni di euro di contributi richiesti il bando regionale “Salute e Scienze della Vita”. Cinquantanove le domande arrivate agli uffici di Filse, soggetto gestore della misura 1.1.1 del PR Fesr 2021-2027, con importi, a progetto, che hanno raggiunto in alcuni casi i 600 mila euro.
«È un ottimo risultato, considerando che era una misura sperimentale che ha quintuplicato la dotazione di cinque milioni di euro attribuita allo strumento – commenta il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Segno di quanto sia fertile l’ecosistema regionale in questi settori, con una filiera che mette insieme imprese, centri di ricerca e università».
Il bando prevedeva la concessione di contributi a fondo perduto a copertura massima del 70% delle spese sostenute da imprese, in forma singola o associata in Ats, in medicina rigenerativa e personalizzata, robotica per l’assistenza, tecnologie omiche, big data sanitari e sistemi digitali sanitari.


























