Pass turistico La Spezia: la giunta comunale ha sopeso il provvedimento dopo l’ondata di proteste di associazioni e cittadini.
“Un’amministrazione che ascolta il proprio territorio – si legge in una nota del Comune – è anche quella che sa fare un’ulteriore riflessione rispetto a un provvedimento, e quindi abbiamo deciso come giunta di sospendere quello del pass turistico. La delibera sul pass turistico avrebbe dovuto essere una prima e semplice linea di indirizzo propedeutica a un provvedimento esecutivo successivo a una sperimentazione concordata, prima di essere definitivo”.
Il provvedimento avrebbe introdotto in via sperimentale un pass turistico per La Spezia che avrebbe permesso ai visitatori di parcheggiare gratuitamente, sia negli stalli a pagamento sia in quelli riservati ai residenti. Una misura che ha scatenato proteste, sia da parte dell’opposizione consigliare sia da parte delle associazioni di categoria, oltre che di molti spezzini che hanno commentato il provvedimento sui social, ritenendolo penalizzante per chi vive e lavora alla Spezia. La protesta si è concretizzata nella serata di ieri in una petizione online lanciata dal gruppo LeAli a Spezia/Alleanza verdi e sinistra, nella persona della consigliera Giorgia Lombardi, per chiedere l’immediato ritiro del provvedimento firmato dal sindaco Pierluigi Peracchini.
“Le perplessità in seno alla maggioranza e le prese di posizione molto forti della cittadinanza e delle associazioni di categoria suscitate in queste ore – spiega la nota – ci hanno portato a ritenere più opportuno la sospensione del pass turistico, al fine di svolgere ulteriori approfondimenti. Siamo stati sempre un’amministrazione in ascolto profondo del territorio, al contrario delle giunte precedenti – primo su tutti il caso piazza Verdi e le ferite profonde che ha lasciato nella comunità –, e con la sospensione di questo provvedimento lo vogliamo dimostrare anche adesso”.
Il comunicato annuncia: “avvieremo una serie di incontri istituzionali con la maggioranza, gli stakeholder, le associazioni di categoria, gli operatori turistici e i commercianti, analizzando insieme i punti di forza e i punti di debolezza di questo provvedimento, vagliando insieme anche altre possibilità per sostenere quel tipo di comparto turistico”.