Avvio in rialzo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in aumento dello 0,32% a 40.951 punti. Dopo i primi scambi Piazza Affari si muove attorno alla parità, con il Ftse Mib che ieri aveva aggiornato i massimi dal 2007.
Il listino milanese cede lo 0,08%, appesantito da qualche presa di beneficio sulle banche, dopo le corse delle ultime sedute. Guidano i ribassi Iveco (-2,3%) e Unicredit (-0,9%), che attende il responso del Tar sul Golden Power. Si mettono in luce Brunello Cucinelli (+1,9%), Campari (+1,7%) e Stellantis (+1,3%)
Borse europee in rialzo nonostante le minacce del presidente americano, Donald Trump, sui dazi. Londra avanza dello 0,76%, Parigi dello 0,4% e Francoforte dello 0,36%, con gli investitori che scommettono su accordi prima dell’1 agosto, quando i dazi bilaterali entreranno in vigore.
Petrolio in lieve rialzo al’avvio dei mercati europei: il wti è scambiato a 68,47 dollari al barile in aumento dello 0,13%. Il brent passa di mano a 70,33 dollari (+0,20%).
Nei cambi l’euro-dollaro è stabile a 1,17319 (+0,08%), mentre l’euro-yen risale a 171,6915 (+0,12%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna una diminuzione a 91 punti base (-0,65%). Il rendimento è a +3,55%.