«Il bilancio di Amt non è stato adottato contro il parere dei revisori. Questi ultimi hanno piuttosto fatto un rilievo sull’attualità di quel credito che è divenuto attuale».
È la risposta del facente funzioni sindaco di Genova Pietro Piciocchi all’interrogazione del consigliere del Partito democratico Davide Patrone che chiedeva: “Premesso che Amt spa ha iscritto nel bilancio 2023 un credito di 12,5 milioni di euro verso il Comune di Genova a fronte di un pari contributo che il Ministero dell’Ambiente avrebbe riconosciuto al Comune di Genova stesso e che questo importo non è ancora stato trasferito dal Ministero né al Comune né ad Amt, si richiedono alla giunta informazioni urgenti circa la conferma dello stanziamento di questi fondi, anche alla luce dei rilievi contenuti nella nota integrativa allegata al summenzionato bilancio”.
«Ricorderete infatti – ha proseguito Piciocchi – che la relazione previsionale aziendale aveva già previsto quei fondi a valere sullo strumento denominato “Qualità dell’aria”: un accordo in base al quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mette a disposizione delle risorse che vanno nella direzione di misure quali eco-incentivi e gratuità del trasporto pubblico locale. Come ho già avuto modo di precisare in aula qualche settimana fa, l’introduzione del Citypass per usufruire della gratuità del tpl risponde proprio alla richiesta del Ministero di trovare un sistema per rendicontare i soggetti beneficiari dell’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici grazie proprio a questo finanziamento. Più in generale, la salvaguardia del bilancio di Amt è il primo obiettivo dell’amministrazione comunale e su questo non ci sono criticità».