Il dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell’Università di Genova mette attorno a un tavolo virtuale i massimi esperti europei in campo medico, farmaceutico e ambientale.
La mattina del 17 dicembre, dalle 09:30, si terrà online il convegno “Farmaci, Ambiente e Salute: una nuova sfida per l’epidemiologia”, chi avesse intenzione di partecipare può consultare nei prossimi giorni il sito del Dipartimento, dove nei prossimi giorni verrà fornito il link di accesso. L’evento è organizzato da Adriano Pistilli (esperto di inquinamento ambientale determinato dai farmaci) e si svolgerà con il patrocinio dell’Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Liguria e l’Ordine dei Biologi del Piemonte, della Liguria e della Valla d’Aosta.
Agli inizi degli anni Cinquanta i problemi dell’inquinamento erano ancora del tutto ignorati in Italia. Nessuno parlava di inquinamento dell’aria, dell’acqua o di depurazione, di smaltimento rifiuti, di bonifica dei siti contaminati, né tanto meno dell’inquinamento derivante dai farmaci e dell’antimicrobico resistenza. Non vi erano né leggi né pretori dell’ambiente. Nessun finanziamento era destinato alle opere di ingegneria ambientale. Senza un mercato mancavano le ditte che operavano nel settore. Non vi era richiesta di tecnici specialistici, quindi l’Università non aveva programmi per prepararli. Ambiente e Salute: due parole unite oggi, ma che per decenni sono state in contrasto.
A dare il benvenuto agli ospiti ci sarà Adriana del Borghi (ordinario di Ingegneria sanitaria ambientale, vicedirettore del dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e prorettrice alla sostenibilità).
Saluti istituzionali di Rocco Domenico Alfonso Bellantone (presidente dell’Istituto Superiore di Sanità), Robert Giovanni Nisticò (presidente Agenzia Italiana del Farmaco), Lara Gitto (presidente della commissione scientifica ed economica del Farmaco), Christodoulos Xinaris (coordinatore delle ricerche della sede di Milano dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”) ed Elisabetta Trovatore (commissario dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Liguria) e Alessandro Girelli (presidente dell’Ordine interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Liguria).
Sanità
La sessione Sanità sarà aperta dalla relazione “Antimicrobico resistenza: problematiche sanitarie e cause ambientali” tenuta da Fabrizio Ernesto Pregliasco (professore associato di Igiene Generale e Applicata e direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università degli Studi di Milano “La Statale”) e da Adriano Pistilli (responsabile tecnico gestione rifiuti, titolare del corso “Impianti di Trattamento delle Acque Reflue” presso numerose scuole di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, tra i massimi esperti europei di inquinamento ambientale determinato dai Farmaci). Prenderà poi la parola Anna Lombardo dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” con la relazione “Il progetto Premier: prioritisation and risk evaluation of medicines in the environment” e Sergio Daniotti (presidente della Fondazione Banco Farmaceutico) con la relazione “Il ruolo del Banco Farmaceutico: un esempio di solidarietà a servizio dell’ambiente”.
Ambiente
Attorno le 11:30 comincerà la sessione Ambiente con Antonio Limone (coordinatore nazionale degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali) con la relazione “Lo studio Spes: studio di esposizione nella popolazione suscettibile. un modello virtuoso di monitoraggio del territorio”; toccherà poi a Donatella Giacopetti (responsabile dell’ufficio Salute, Sicurezza, Ambiente dell’Unione Energia per la Mobilità Unem) con la relazione “La riqualificazione dei siti di interesse petrolifero”; seguiranno poi gli interventi di Vito Felice Uricchio (commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto) con la relazione “La transizione giusta negli interventi di riqualificazione dell’area di Taranto” e Federica Scaini dell’Istituto Superiore di Sanità con la relazione “Lo studio Sentieri: studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento”.
Chiude i lavori Michele Fratini (responsabile area per la caratterizzazione e la protezione dei suoli e per i siti contaminati Ispra) con la relazione “Criticità e proposte per la gestione dei Pfas nei procedimenti di bonifica”.