Il taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Bce, che secondo gli analisti sarà seguito da un’altra riduzione a dicembre, e la frenata dell’inflazione in Europa spingono le Borse europee, che oggi hanno chiuso in netto rialzo, tranne Madrid (-0,77%). Milano segna +1,09%, Londra +0,67%, Francoforte +0,77%, Parigi +1,22%. Spread Btp/Bund sui 119 punti (variazione-2,65%, rendimento Btp 10 anni +3,40%, rendimento Bund 10 anni +2,20%).
A Piazza Affari, Poste Italiane (+3%) chiude la seduta in testa al Ftse Mib in seguito alla notizia, anticipata ieri sera dal sito dal Sole 24 Ore, della sospensione temporanea del prospetto relativo all’offerta di azioni da parte del Mef, in attesa di nuove valutazioni su modi e tempi. Brillante anche Campari (+2,91%) in scia alla conferma delle previsioni di ripresa di Pernod Ricard (+1,8% a Parigi). In coda Stellantis (-0,45%.
L’euro continua perdere valore rispetto al dollaro, scendendo a 1,0828 (da 1,0873 ieri in chiusura) e vale 162,54 yen (da 162,74), mentre il cross dollaro/yen si attesta a 150,07 (da 149,68).
Il gas scambia a 39,6 euro al megawattora (+1,1%), poco variati i prezzi del petrolio con il Brent dicembre a 74,19 dollari al barile (-0,04%) e il Wti a 70,54 dollari (+0,21%). Balzo dell’oro con i future a 2.709,50 dollari l’oncia (+0,68%) e il contratto spot a 2.693,85 dollari (+0,75%.