Maps Group si è aggiudicato il bando di Edison per la fornitura quadriennale della propria piattaforma per la gestione delle Comunità energetiche. La piattaforma Rose Energy Community è stata ritenuta la più funzionale ai modelli di business identificati attualmente da Edison per le Comunità energetiche e le configurazioni di autoconsumo collettivo oltre che essere facilmente adattabile ai futuri modelli di business che il Gruppo potrà prevedere.
La piattaforma, infatti, supporterà il design, la promozione, la gestione e il coinvolgimento di tutti i partecipanti delle Comunità energetiche gestite da Edison tramite le società Edison Energia e Edison Next.
Nel 2022 Edison Energia, attiva nella vendita di energia elettrica e gas naturale, ha avviato un piano di sviluppo delle Comunità energetiche condominiali, con l’obiettivo di realizzarne 2.200 per oltre 120 MW di capacità fotovoltaica totale entro il 2030. Anche le pubbliche amministrazioni, il cui obiettivo è realizzare città più sostenibili e intelligenti, trovano nelle Comunità energetiche una soluzione chiave nel processo di decarbonizzazione. Favorendo la produzione di energia da fonti rinnovabili e minimizzando i consumi elettrici, infatti, le Cer contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2, creando un vantaggio ambientale per l’intero territorio. In questo contesto, Edison Next sta affiancando le PA nella progettazione, creazione e successiva gestione di una Cer.
Maurizio Pontremoli, ceo di Maps Group, commenta: «La scelta di Edison premia la nostra attenzione verso le esigenze ampie e diversificate di uno degli operatori primari del settore. Poter essere il ‘Digital Enabler’ di una realtà così importante ed esigente rappresenta un risultato anche per tutto l’ecosistema degli operatori che hanno già scelto la nostra piattaforma Rose Energy Community. Ora punteremo a valorizzare questa presenza nell’architettura dei servizi di energia digitale Edison, per creare valore anche sui temi di efficienza energetica e controllo intelligente degli impianti per la transizione 5.0, così come per le nuove opportunità che saranno offerte dal prossimo mercato della flessibilità locale a cui le stesse Comunità Energetiche potranno partecipare».