I lavori di rifunzionalizzazione nell’ex-scuola XXI Luglio a Sarzana entrano nel vivo e nei prossimi giorni, nell’area circostante, verranno posizionati i mezzi pesanti necessari al cantiere, rendendo necessaria una nuova disciplina della circolazione in piazza Vittorio Veneto e in via Marinai d’Italia.
Dopo la consegna del cantiere avvenuta lo scorso 18 aprile ad Arkeo Restauri srl, alla presenza del direttore dei lavori ingegner Flavio Barbieri di Ire spa, del personale degli uffici tecnici del Comune e del sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli, ieri la comandante della polizia locale Ilaria Benassi ha firmato l’ordinanza con la quale, a partire da venerdì 14 giugno 2024 e fino al 14 giugno 2025, sono istituite una serie di prescrizioni al transito e alla sosta.
L’atto, emanato su richiesta inoltrata da Arkeo Restauri srl, ditta aggiudicataria dei lavori del primo lotto di interventi, prevede il divieto di sosta veicolare – H24- in piazza Vittorio Veneto da intersezione con la piazza stessa ad intersezione con via Marinai d’Italia, l’istituzione del doppio senso di marcia marcia veicolare con obbligo di svolta a destra in uscita su piazza Vittorio Veneto, l’istituzione di attraversamento pedonale di fronte al civico 4, il divieto di sosta veicolare -H24- in via Marinai d’Italia lato destro ex-palestra, il divieto di sosta e di divieto di transito veicolare e pedonale – h24- in via Marinai d’Italia dal civico 1 a intersezione con viale XXI Luglio; il transito pedonale dovrà essere garantito in sicurezza sul viale XXI Luglio, i veicoli lasciati in sosta verranno rimossi coattivamente.
Il tutto per consentire l’installazione e la successiva movimentazione dei mezzi di cantiere necessari all’allestimento dei ponteggi, allo stoccaggio e allo spostamento del materiale necessario agli interventi possibile solo nei pressi nell’ex-scuola XXI luglio.
Come noto il primo lotto di lavori prevede il ripristino dell’agibilità dell’intero plesso, il miglioramento sismico della sicurezza, il restauro delle facciate e del tetto e il recupero funzionale del piano terra lato piazza Garibaldi dell’edificio; dal punto di vista energetico, lo stabile sarà dotato di sistema bacs, pompe di calore, guaina fotovoltaica, lampade led, aerazione meccanica e sistema di raccolta e recupero delle acque piovane per l’irrigazione degli spazi verdi e l’alimentazione dei wc.
I lavori che dovranno concludersi entro marzo 2026, nel rispetto dei termini previsti dal Pnrr, in cui è confluito successivamente il contributo del ministero dell’Interno intercettato dal Comune di Sarzana a inizio 2022.