I lavori di realizzazione del tunnel subportuale di Genova si concluderanno a giugno 2029, non avranno alcuna interferenza sulla sopraelevata (compresa l’uscita intermedia di via Madre di Dio) né con la viabilità interna portuale nell’area delle riparazioni navali. Lo scrive l’Agenzia Dire riportando le rassicurazioni del sindaco e commissario Marco Bucci, durante la commissione Territorio dell’odierno consiglio comunale.
Bucci ha ricordato che l’opera è ricompresa nell’accordo da 1,455 miliardi con Autostrade per l’Italia sui ristori alla città in seguito al crollo di Ponte Morandi: “L’opera sarà una galleria naturale lunga circa 3,5 chilometri, con due canne separate scavate con Tbm. Sono previsti otto bypass, due cameroni, sei viadotti di medie e piccole dimensioni all’altezza delle uscite intermedie. Il transito nel tunnel sarà gratuito e viene stimata una riduzione del tempi di viaggio del 19% rispetto all’attuale, dato anche che il limite della velocità del tunnel sarà di 70 chilometri all’ora, a fronte dei 60 attuali della sopraelevata”.
Il primo cittadino di Genova ha sottolineato che il 97% dei 2,5 milioni di rocce scavate sarà riutilizzato per la realizzazione della nuova diga foranea e per i nuovi riempimenti delle calate portuali. L’opera prevede anche la realizzazione di dieci ettari di nuovi parchi urbani, per un totale di circa 900 alberi. Inoltre, nella versione finale dell’accordo con Autostrade per l’Italia, è prevista la realizzazione delle barriere fonoassorbenti in lungomare Canepa. Il sindaco e commissario – scrive la Dire – ha ricordato anche che non ci sarà alcun impatto per la sede di Aci, mentre dovrà essere ricollocata quella di Genova parcheggi, attualmente in una palazzina di proprietà di Aci che deve essere abbattuta.