«Un’operazione che andrà a beneficio di tutti, della banca, delle imprese e delle famiglie, mettendo a frutto un potenziale enorme. Attraverso l’aggregazione Carige – Carisa potremo razionalizzare e intensificare i nostri servizi, che sono strategici per il sistema economico del Ponente: teniamo presente che il 60% delle imprese del territorio è cliente di questo gruppo bancario».
Così Luciano Pasquale, presidente della Casa di Risparmio di Savona, presenta la fusione per incorporazione della banca savonese, che fa già parte del gruppo Carige, con Banca Carige. La direzione dell’Area Territoriale Liguria Ponente di Banca Carige coordinerà le 37 filiali già appartenenti alla rete di Banca Carige in provincia di Imperia e Savona e le 45 agenzie della Cassa di Risparmio di Savona.
«Non ci sono esuberi – precisa Pasquale – le filiali sono la somma delle filiali di Carige e Carisadue, gli sportelli Carisa continuano a essere Carisa, l’area è unica da Varazze a Ventimiglia, anzi a a Nizza. Viene meno il cda di Carisa ma le istanze del territorio saranno preservate e valorizzate grazie all’istituzione dell’Osservatorio Provinciale per il Credito e l’Economia, composto in ostanza dai presidenti di associazioni di categoria e ordini professionali, da personalità portatrici di interessi collettivi. L’Osservatorio, con compiti consultivi, di monitoraggio e di ascolto del tessuto economico, costituirà il punto di riferimento locale per l’attività del gruppo»