Chiusura in rialzo per le borse europee, anche Milano nonostante la crisi di Governo, (+1,84%) spinte dai settori auto ed energia. Parigi segna +2,04%, Francoforte +2,76%, Londra +1,69%, Madrid +2,01%.
Spread Btp/Bund a 217 punti (variazione -0,41%, rendimento Btp 10 anni +3,24%, rendimento Bund 10 anni +1,07%).
A Piazza Affari hanno chiuso in testa al Mib Interpump (+5,6%), Pirelli (+5,57%) e Iveco Group (+5,56%). Segno opposto per Saipem (-29,91%), dopo la notizia che le banche del consorzio di garanzia collocheranno sul mercato il 68% dei titoli non sottoscritti dagli investitori nell’ambito dell’aumento di capitale, un pacchetto pari al 19,8% del capitale di Saipem post operazione (le banche hanno circa il 29%).
Sul valutario l’euro resta sulla parità con il dollaro a 1,0091 ( 1,0019 in avvio e 1,0067 ieri in chiusura), quando vale anche 139,791 yen e il dollaro/yen si attesta a 138,535.
In rialzo il petrolio: il contratto consegna settembre sul Brent guadagna il 2,27% a 101,37 dollari al barile e quelli sul Wti scadenza agosto il 2,21% a 97,9 dollari. In calo il prezzo del gas ad Amsterdam: -9,4% a 158,5 euro al megawattora.