L’assemblea degli azionisti di Fos spa ha approvato il bilancio 2021 e il nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, oltre ad aver nominato il cda e il collegio sindacale.
Per quanto riguarda il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2021 ecco i principali risultati. Il valore della produzione del Gruppo è pari a 17,6 milioni di euro (+30% rispetto a 13,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020).
Tale crescita è stata generata sostanzialmente dal rafforzamento del posizionamento e dall’ampliamento della base clienti in tutte le linee di ricavo, da un ampliamento dei servizi in modalità Saas e outsourcing It, dalla diversificazione delle aree di intervento per la linea Communication Technology, in particolare in ambito biomedicale, dai nuovi progetti in ambito ingegneria e ricerca e sviluppo e dalla nuova linea di ricavo digital learning.
L’Ebitda del Gruppo al 31 dicembre 2021 è stato pari a 3,1 milioni di euro e ha registrato una crescita del 18% rispetto ai 2,7 milioni al 31 dicembre 2020.
L’Ebit al 31 dicembre 2021 è stato pari a 1,6 milioni di euro e ha registrato una crescita del 18% rispetto a 1,4 milioni al 31 dicembre 2020, dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per 1,5 milioni di euro (1,3 milioni al 31 dicembre 2020).
Il Gruppo, in continuità con quanto fatto nel corso dell’esercizio 2020, ha deciso di usufruire della parziale sospensione degli ammortamenti, secondo quanto previsto dalla legge del 13 ottobre 2020 n. 126. In particolare, sono stati sospesi gli ammortamenti relativi ai progetti di ricerca e sviluppo che, a seguito della pandemia, verranno commercializzati nel 2022, con un beneficio a conto economico pari a euro 187.068, importo destinato a una riserva indisponibile di patrimonio netto.
L’Ebt al 31 dicembre 2021 è stato pari a 1,5 milioni, in aumento del 23% rispetto al dato al 31 dicembre 2020 pari a 1,2 milioni di euro.
Il risultato netto è stato pari a 1,1 milioni euro, in crescita del 13% rispetto al 31 dicembre 2020 (euro 0,9 milioni).
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2021 è cash positive (cassa) per euro 1,7 milioni, in miglioramento del 12% rispetto al dato del 31 dicembre 2020 (1,6 milioni). Il dato è influenzato dagli esborsi sostenuti, per Euro 0,1 milioni, per gli investimenti nelle costituzioni delle startup Piano Green srl, Unibuild srl e Mr Pot Still srl e, per 0,5 milioni, per l’acquisto di azioni proprie ai fini del relativo piano di buy-back approvato dall’assemblea dei soci, e dall’apporto di Euro 0,4 milioni derivanti dalla conversione di n. 141.062 warrant Fos avvenuta in data 30 settembre 2021, al termine del secondo periodo di esercizio.
Il patrimonio netto, pari a 9,4 milioni è in crescita rispetto al 31 dicembre 2020 (8,4 milioni) per effetto del positivo risultato d’esercizio pari a 1,1 milioni di euro, oltre che per effetto della conversione dei warrant Fos sopra menzionata. Si segnala, inoltre, che nel patrimonio netto risulta iscritta una riserva negativa per azioni proprie in portafoglio pari a 0,5 milioni al 31 dicembre 2021, a seguito dell’acquisto di azioni proprie citato.
Bilancio di esercizio
Il valore della produzione è di 8,3, milioni e in crescita del 9% rispetto al 31 dicembre 2020 (7,6 milioni di euro). Tale incremento è principalmente legato all’ampliamento della base clienti in ambito It e allo sviluppo delle linee Automation & Solution e Communication Technologies.
Il margine operativo lordo (Ebitda) ha raggiunto 1,3 milioni (1,4 milioni al 31 dicembre 2020), mentre il risultato operativo (Ebit) è stato pari a 0,1 milioni (0,3 milioni al 31 dicembre 2020).
La capogruppo ha chiuso l’esercizio 2021 con un risultato netto pari a 0,4 milioni (0,5 milioni al 31 dicembre 2020). La posizione finanziaria netta è a debito per 0,08 milioni (cash positive per 0,4 milioni al 31 dicembre 2020); il differenziale rispetto all’esercizio precedente è stato determinato principalmente dall’esborso finanziario, pari a 0,5 milioni, per l’acquisto di azioni proprie ai fini del relativo piano di buy-back approvato dall’assemblea dei soci, dall’apporto di 0,4 milioni derivanti dalla conversione di n. 141.062 warrant Fos avvenuta in data 30 settembre 2021, al termine del secondo periodo di esercizio, oltre che dal mancato utilizzo di crediti tributari maturati nel corso dell’esercizio precedente.
Il patrimonio netto è pari a 7,2 milioni, in crescita rispetto al 31 dicembre 2020 (6,8 milioni).
Destinazione dell’utile di esercizio
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 di Fos presenta un utile pari a 422.045 euro. L’assemblea ha deliberato di destinare 21.102 euro a riserva legale e 400.943 euro a riserva per utili di esercizi precedenti.
Nomina del cda e del collegio sindacale
L’assemblea ha deliberato la nomina del nuovo cda fissando in 5 il numero di amministratori, i quali resteranno in carica per tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, e ne ha determinato altresì i relativi compensi. In particolare, sono stati rieletti gli amministratori uscenti, candidati nell’unica lista depositata dall’azionista Bp Holding srl, titolare di n. 3.216.200 azioni ordinarie (pari al 50,55% del capitale sociale): Brunello Botte, presidente; Enrico Botte, consigliere; Gian Matteo Pedrelli, consigliere; Marco Caneva, consigliere indipendente; Remo Giuseppe Pertica, consigliere indipendente.
L’assemblea ha deliberato la nomina del collegio sindacale, composto da 3 sindaci effettivi e 2 sindaci supplenti, che rimarrà in carica sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. In particolare, sono stati rieletti i membri del collegio uscente, candidati nell’unica lista depositata dall’azionista BP Holding srl: Paolo Ravà, presidente; Cinzia Cirillo, sindaco effettivo; Vittorio Rocchetti, sindaco effettivo; Irene Flamingo, sindaco supplente; Luca Valdata, sindaco supplente.
Autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie
L’assemblea dei soci ha approvato, su proposta del cda, un nuovo programma di acquisto e disposizione di azioni proprie. La durata dell’autorizzazione all’acquisto delle azioni proprie è valida per un periodo di 18 mesi, a far data dalla presente delibera, mentre l’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie eventualmente acquistate viene richiesta senza limiti temporali al fine di consentire al cda di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini temporali, per effettuare gli atti di disposizione delle azioni.
L’assemblea ha altresì deliberato che le operazioni di acquisto di azioni proprie siano effettuate sul sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan e che il prezzo di acquisto non debba essere né inferiore né superiore di oltre il 15% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nell’ultima seduta di Borsa precedente ogni singola operazione, nel rispetto in ogni caso dei termini e delle condizioni stabilite dalla normativa anche comunitaria applicabile e dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti.