Settanta camere per il nuovo Hotel Astoria di Genova, che ha riaperto dopo quattro anni di chiusura, ristrutturato, con una nuova gestione la Argilà srl.
Situato in piazza Brignole, l’Hotel Astoria è attivo dallo scorso 1° ottobre e classificato 4 stelle.
La ristrutturazione, affidata a Giorgio Mor, architetto e ingegnere, e Manuel Giliberti, architetto ma anche sceneggiatore e regista, ha donato all’Astoria una nuova anima caratterizzata dall’essenziale modernità delle linee, restituendo respiro ed eleganza agli spazi ma conservando elementi architettonici di molto impatto come l’antico ascensore e lo scalone liberty, e inserendo ad arte suggestivi dettagli vintage.
Le settanta camere vanno dalla singola alla doppia classica alla doppia superior per arrivare all’executive alla suite e alla family suite.
L’Astoria si rivolge principalmente a una clientela leisure italiana e internazionale, per la comodità di accesso e per la vicinanza ai maggiori centri d’interesse della città, ma durante la settimana si rivolge anche a chi arriva a Genova per il business, non è un caso che abbia attivato offerte “Salone Nautico” ed “Euroflora” e un’altra, più ampia, che allarga l’esplorazione all’intera Liguria e alle sue bellezze. La clientela business apprezzerà la connessione wi-fi gratuita, come gratuite sono tutte le consumazioni dal minibar e le telefonate verso qualsiasi numero in Italia e negli Stati Uniti, e verso i telefoni fissi di tutta Europa e della maggior parte del mondo.
La proprietà, il Sindacato Italiano Memore, presieduto da Manuela Grondona, ha scelto per la gestione la società Argilà srl di Giovanni Rimbotti e Aldo Pigni, tra una decina di concorrenti.
Giovanni Rimbotti, amministratore delegato di Algilà srl cui fa capo oltre a Hotel Astoria anche un elegante hotel in un palazzo del 1700 a Ortigia, Siracusa, dichiara: «Sono felice di vedere finalmente ultimato e aperto il nuovo Astoria, un pezzo di storia della città che con lei sta rinascendo. Crediamo fortemente nel futuro di Genova e nelle potenzialità di un territorio che possiede attrattive uniche al mondo e che per molti ancora rimane da scoprire. Siamo pronti a fare la nostra parte, in sinergia con le altre realtà del comparto alberghiero e collaborando con chi opera nel campo del turismo e della cultura di questa città che ci ha accolto con favore. Non vediamo l’ora di ospitare nella nostra struttura visitatori dall’Italia e dal mondo, in arrivo a Genova per affari o per diletto, lasciando a tutti il ricordo di un’esperienza unica e indimenticabile, e la voglia di tornare».
Per ora il ristorante non è stato riaperto, ma l’obiettivo è di farlo nell’immediato futuro.