Poco mosse le principali Borse europee in avvio di seduta. Francoforte segna un +0,02% a 15.957 punti, mentre Parigi e Londra aprono in calo, entrambe, dello 0,11%. Lieve ribasso in avvio anche per Milano, ma solo nei primissimi scambi: il Ftse Mib cede in apertura lo 0,08% a 27.166 punti, per poi virare in positivo a +0,15%.
A Piazza Affari corre Ferrari (+2,82%), dopo i positivi risultati della trimestrale. Bene anche Exor e Nexi, entrambe oltre il +1%. Giù gli energetici: Prysmian (-1,97%), Eni (-1,29%), Tenaris (-0,59%).
Continua il calo del prezzo del petrolio, dopo che ieri il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto all’Opec+ di aumentare la produzione per calmierare i prezzi dopo che anche in occasione del G20 gli Usa avevano premuto sui Paesi componenti l’organizzazione in tal senso. Il greggio Wti del Texas cede così l’1,44% finendo a 82,7 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord perde l’1,09% a 83,8 dollari.
Lo spread fra Btp e Bund segna 123 punti mentre il rendimento del decennale italiano è pari all’1,07%.
Apertura stabile per l’euro sui mercati valutari. La moneta unica cede lo 0,07% a 1,158 dollari. In Asia lo yen passa di mano a 113,8 (-0,06%).
Prezzo dell’oro in ribasso sui mercati internazionali. Il metallo con consegna immediata cede lo 0,39% a 1780 dollari l’oncia.