Chiusura positiva per le Borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street e alle dichiarazioni delle banche centrali per cui sarebbe da escludere che l’attuale aumento dei prezzi delle materie prime possa portare a un’inflazione preoccupante. Londra segna +1,15%, Parigi +1,54%, Francoforte +1,43%, Madrid +2%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Mib +1,14%, Ftse Italia All Share +1,07%, Ftse Aim Italia +0,33%. Ancora in moderato aumento lo spread Btp/Bund, attestato su 115 punti (variazione +2,75%, rendimento Btp 10 anni +1,03%, rendimento Bund 10 anni -0,13%).
A Piazza Affari, i listini sono stato sensibilmente condizionati dalle trimestrali. La pubblicazione di conti sopra le attese ha sostenuto Prysmian (+4,54%), Interpump (+3,25%) e Azimut (+3,1%). Maglia nera Inwit (-2,97%), su cui pesano i realizzi dopo una buona trimestrale.
Sul mercato dei cambi, l’euro passa di mano a 1,2135 dollari (1,2107 in avvio e 1,2073 ieri in chiusura) e 132,758 yen (132,46 e 132,34), quando il dollaro vale 109,398 yen (109,41 e 109,62).
In rialzo il prezzo del petrolio con il contratto consegna giugno sul Wti a 64,84 dollari al barile (+1,6%) e quello consegna luglio sul Brent del Mare del Nord a 68,17 dollari al barile (+1,67%).