Chiusura debole per le borse europee, influenzate da Wall Street, poco prillante nel giorno in cui scadono contemporaneamente future e opzioni su indici e su azioni. Francoforte segna – 0,27%, Parigi -0,39%, Madrid -1,42%, Londra -0,33%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -0,19%, Ftse Mib -0,16%, Ftse Aim Italia +0,73%. Lo spread Btp/Bund si è attestato su 111 punti (variazione +2,37%, rendimento Btp 10 anni +0,53%, rendimento Bund 10 anni-0,57%)
A Piazza Affari spicca Cnh Industrial (+3,85%), premiata per l’impegno “green” e dopo aver rimborsato anticipatamente l’intero importo pari a 600 milioni di sterline in commercial paper emessi ad aprile scorso, nell’ambito della Covid Corporate Financing Facility (Ccff), strumento di sostegno al credito messo a punto congiuntamente dal Tesoro britannico e dalla Bank of England in risposta alla pandemia. Forte ribasso di Pirelli (-6,19%), penalizzata dai realizzi dopo il buon andamento registrato in scia alla concorrente tedesca Continental che ha alzato i target per il 2021.
Sul fronte dei cambi, l’euro viene scambiato a 1,2230 dollari (1,2256 in avvio e 1,2246 alla vigilia), e 126,404 yen (126,558 e 126,19), con il dollaro che vale 103,357 yen.
Petrolio in rialzo: il contratto sul Wti consegna gennaio sale dell’1,43% a 49,05 dollari al barile e quello sul Brent del Mare del Nord consegna febbraio dell’1,24% a 52,14 dollari al barile.