Sette milioni di euro di voucher per le famiglie per dare una risposta alle esigenze legate al settore scolastico e socio-assistenziale emerse in questa fase di emergenza. Li ha stanziati oggi la giunta della Regione Liguria tramite il Fondo Sociale Europeo, su proposta degli assessori Ilaria Cavo (Istruzione) e Sonia Viale (Sociale).
Tre milioni e mezzo sono ricavati dall’asse Istruzione del Fse, e sono funzionali a garantire il diritto allo studio: verranno assegnati alle famiglie con figli studenti per l’acquisto di tablet, device e/o traffico dati per consentire a chi ha più bisogno di poter seguire le lezioni a distanza.
A loro volta questi 3,5 milioni di voucher saranno così ripartiti:
1,5 milioni alle famiglie con figli iscritti alla scuola statale
1 milione alle famiglie con figli iscritti alla scuola paritaria di ogni ordine e grado;
1 milione alle famiglie con figli iscritti alla Istruzione e formazione professionale (Iefp), Its e corsi di formazione professionale.
Per tutte e tre le graduatorie il 30 per cento delle risorse sarà destinato agli studenti disabili o affetti da disturbi dell’apprendimento (Bes, Dsa, legge 104).
Il valore massimo del voucher sarà di 500 euro: la famiglia potrà scegliere se acquistare (o farsi riconoscere l’acquisto già effettuato) un device o se chiedere il pagamento del traffico dati; per la fascia della disabilità il voucher potrà arrivare a un massimi di 600 euro.
Saranno ammesse le domande delle famiglie con reddito Isee inferiore a 30 mila euro.
Fondi per famiglie di persone disabili o non autosufficienti
Gli altri 3 milioni e mezzo sono attinti dall’asse Inclusione del Fondo Sociale Europeo, e sono destinati alle famiglie che hanno a carico studenti disabili la cui frequentazione ai servizi scolastici e formativi è stata sospesa per l’emergenza Covid 19 e/o minori disabili, adulti disabili, persone non autosufficienti (anziani/pazienti affetti da patologia psichiatrica) iscritti ai servizi semiresidenziali sociosanitari la cui frequentazione è stata sospesa per l’emergenza Covid 19.
Questi 3,5 milioni saranno così suddivisi:
3 milioni per l’erogazione di voucher per l’acquisto di servizi di assistenza educativa domiciliare (o l’assunzione diretta di personale) per servizi scolastici e formativi e semiresidenziali sociosanitari sospesi;
500 mila euro per l’acquisto di attrezzature informatiche che consentano il collegamento tra le famiglie e gli operatori dei centri semiresidenziali chiusi.
Il voucher per i servizi di assistenza domiciliare avrà un valore di 500 euro al mese per un massimo tre mesi; quello per l’acquisto di attrezzature informatica avrà un valore di 500 euro una tantum. Potranno fare richiesta le famiglie con Isee sociosanitario inferiore a 30 mila euro
Il bando sarà pubblicato a partire dal 10 aprile su sito di Filse ma sarà possibile fare domanda a partire dalle ore 8.30 del 15 aprile.
Le domande potranno essere presentate, accedendo al sistema Bandi on line da questo sito internet oppure da questo sito e verranno finanziate sino a esaurimento dei fondi.
Le richieste devono contenere il valore Isee risultante dall’attestazione Isee 2020 oppure dall’attestazione Isee 2019 già ottenuta, per evitare ulteriori richieste ai Caf da parte delle famiglie.
Si invita, pertanto, a richiedere tempestivamente tali attestazioni, se non già ottenute, tramite il portale Inps o tramite call center (numero verde Inps 803 164, gratuito da rete fissa).
Per l’accesso ai servizi online Inps è necessario avere un Pin rilasciato dall’Istituto, o una identità Spid almeno di livello 2, o una carta di identità elettronica 3.0 (Cie), o una Carta Nazionale dei Servizi (Cns).
Per il rilascio del Pin, l’Inps ha comunicato questa procedura, anche tramite numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa).
«Regione Liguria non lascia indietro nessuno in questa situazione di eccezionale emergenza – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – questo intervento sul fronte della scuola e del sociale si unisce con il bando, recentemente potenziato, destinato alle famiglie per l’accudimento dei figli».
«Per quanto riguarda la scuola, abbiamo impostato il bando in modo di andare incontro a chi ha più bisogno senza sovrapporci ai finanziamenti dell’istruzione – spiega Cavo – i finanziamenti statali destinati agli studenti liguri ammontano a 1,5 milioni di euro ma non possono bastare a coprire le esigenze di tutti coloro che sono privi dei collegamenti per le lezioni a distanza. Come Regione ne stanziamo altrettanti, scegliendo di metterli in mano alle famiglie, in modo di attivare un supporto aggiuntivo per l’acqusito dei supporti per la didattica a distanza o per sostenere la spesa del traffico dati».
«Lo stanziamento di queste risorse – aggiunge la vicepresidente e assessore alle Politiche sociali Sonia Viale – si affianca al potenziamento del contributo straordinario fino a 1,6 milioni di euro destinati alle famiglie per l’accudimento dei figli e si aggiunge agli interventi già messi in campo per sostenere le persone più fragili».