Apertura in rialzo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,38% a 44.606 punti. Poi accelera nella prima mezz’ora di scambi con l’indice Ftse Mib in crescita dello 0,75% a 44.775 punti. Effetto conti dei 9 mesi su Recordati (+3,16%) e A2a (-5,65%), che ha aggiornato anche il piano strategico al 2035. Bene Unipol (+1,57%), Ferrari (+1,43%). Debole Stm (-1,53%).
Borse europee poco mosse in avvio di seduta. Parigi guadagna lo 0,04% a 8.159 punti e Londra lo 0,16% a 9.915 punti. Positiva Francoforte (+0,66% a 24.245 punti).
Seduta di rialzi nei listini di borsa in Asia, a parte Shanghai (-0,07%), che ha chiuso poco mossa. La tregua sullo’shutdown’ raggiunta in Usa alla Camera ha sostenuto Tokyo (+0,43%).
In arrivo la produzione industriale italiana, le richieste settimanali di mutui Usa e il report mensile dell’Opec.
Il petrolio torna in ribasso, dopo la chiusura in progresso di ieri a Wall Street. Il contratto Wti sul greggio di riferimento è quotato 60,84 dollari al barile (-0,33%) mentre il Brent scende a 64,96 (-0,31%).
Oro in rialzo: viene scambiato a 4.121,70 dollari l’oncia, lo 0,13% in più di ieri.
Nei cambi euro stabile sul dollaro e in rialzo sullo yen. La divisa europea passa di mano a 1,1581 dollari con una variazione del -0,01% e a 179,10 yen in progresso dello 0,31%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna una diminuzione a 74 punti base (-0,82%). Il rendimento è a +3,41%.

























