L’amministrazione comunale di Ceriale interviene per abbattere i costi della Tari e venire incontro alle esigenze di famiglie e attività economiche del territorio: per il 2025 verranno stanziati 150.000 euro, provenienti dalla lotta all’evasione, che consentiranno di ridurre i costi del Piano finanziario del 6%.
A spiegare l’operazione è il vicesindaco e assessore Piercarlo Nervo. «Dal giorno del mio insediamento quale assessore ai Tributi, ho subito iniziato ad analizzare il capitolato relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani in essere con la società Sat. Ho potuto constatare come l’aumento dei costi effettuato dal gestore abbia fatto lievitare il Piano finanziario sulla Tari di circa 300.000 euro dal 2024 al 2025, portandolo alla considerevole somma di 2.637.000 di euro».
«Da questa analisi è emersa la necessità di agire sotto due profili: la razionalizzazione dei costi e lo studio di un intervento da parte dell’amministrazione comunale per calmierare questo aumento che ritengo consistente» spiega il vicesindaco.
«Sotto il primo profilo procederemo, nelle prossime settimane, ad un confronto con il gestore per la verifica sul campo in merito alla conduzione del servizio e della possibilità di andare a ridurre il costo dell’intero affidamento».
«Per quanto concerne invece i costi del 2025, in accordo con il sindaco Marinella Fasano e con il resto dell’amministrazione, abbiamo deciso di utilizzare parte delle somme incassate con la lotta all’evasione per ridurre l’impatto derivante dall’aumento della Tari su famiglie e attività economiche».
«L’importo stanziato sarà pari a 150.000 euro, che in termini percentuali consentirà di ridurre i costi del Piano Finanziario di quest’anno del 6%. Un piccolo passo per alleggerire il già pesante carico tributario su residenti, proprietari di seconde case ed attività economiche», conclude Nervo.



























