Lombardia, Piemonte e Liguria rinsaldano l’alleanza del Nord Ovest sul tema della logistica. Oggi a Torino è stato siglato il rinnovo del Protocollo di Intesa tra le tre Regioni, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Ferrovienord che istituisce un tavolo permanente di monitoraggio delle infrastrutture ferroviarie strategiche del Nord Ovest.
Il documento conferma la volontà comune di rafforzare il sistema logistico dell’area più produttiva del Paese, promuovendo competitività, sostenibilità e integrazione territoriale.
La firma è avvenuta a conclusione della due giorni degli Stati Generali della Logistica del Nord-Ovest 2025, ospitati quest’anno dal Centro Congressi della Regione Piemonte. L’evento coincide con il decimo anniversario della Cabina di Regia della Logistica del Nord-Ovest, nata nel 2015 come piattaforma permanente di coordinamento politico e tecnico tra le tre Regioni e oggi riconosciuta a livello nazionale come ‘best practice’ di cooperazione istituzionale.
I governatori delle tre Regioni Marco Bucci (Liguria), Alberto Cirio (Piemonte) eAttilio Fontana (Lombardia), insieme al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, hanno concluso i lavori ribadendo il valore dell’intesa.
«La logistica è fondamentale − afferma Bucci − merci, persone, dati e culture. Stiamo pensando come una macroregione, quindi dobbiamo agire come tale: tutti assieme, per far sì che il business generi ricadute economiche, occupazionali e di ricchezza, migliorando la qualità della vita. Liguria, Piemonte e Lombardia hanno tutto: dal mare alle vette montane, dalla blue economy all’industria pesante e tecnologica, fino a un Pil che, insieme, è tra i più competitivi d’Europa. Per sfruttare appieno le risorse bisogna superare i confini amministrativi, che oggi diventano spesso barriere invece che facilitatori per la sinergia con i privati. Il Nord Ovest è il cuore logistico d’Europa e la Liguria, con i suoi approdi, è la porta del Mediterraneo. Un affaccio sul mondo che deve poter contare su infrastrutture, intermodalità, sostenibilità, dati. La logistica del futuro non può prescindere dalla digitalizzazione e la Liguria è già leader grazie alle aziende di eccellenza che operano sul territorio. L’edizione 2025 degli Stati Generali segna un ulteriore passo avanti perché Liguria, Lombardia e Piemonte consolidano una strategia retroportuale interregionale, costruendo un sistema multicentrico che funziona come un’unica grande città metropolitana. A Genova abbiamo recentemente ospitato la Cabina Economica del Nord-Ovest, dove le tre Regioni hanno condiviso un documento programmatico comune, base per bandi e misure coordinate a sostegno delle imprese. Per me è un piacere essere qui da presidente, dopo aver vissuto questo appuntamento anche da sindaco di Genova. Vedo con soddisfazione che molti dei temi discussi allora sono diventati realtà. La direzione è chiara: fare squadra, innovare, rafforzare il nostro primato. E proprio in questo spirito di collaborazione, sarà la Liguria, con la forza della sua Blue Economy, a ospitare la prossima edizione degli Stati Generali della Logistica».
Tanti i temi all’ordine del giorno: «Genova, con i cavi internazionali e le landing station è già un hub globale − aggiunge Bucci − ora servono investimenti infrastrutturali collegati a un sistema europeo. Oggi si è parlato di temi chiave come Terzo Valico, alta velocità e Diga Foranea: opere che dimostrano una visione integrata nazionale. Dobbiamo lavorare insieme, in modo coeso e pragmatico, per rendere competitiva la nostra macroregione. Non solo possiamo essere all’altezza del sistema portuale del Nord Europa, dobbiamo puntare a fare sempre meglio e migliorarci in continuazione. L’appuntamento è per il prossimo anno in Liguria».
«Gli Stati Generali della Logistica sono un appuntamento strategico per rafforzare la competitività del Nord Ovest − sottolinea il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana − il rinnovo del protocollo tra Regioni e gestori ferroviari è uno strumento operativo per incidere su priorità infrastrutturali, come il completamento dei collegamenti Tortona-Voghera e Milano-Pavia. Inoltre, siamo al lavoro per rendere pienamente operative le Zone Logistiche Semplificate: quella di Genova, già attiva e in fase integrativa, e quella della Spezia, prossima all’istituzione. Strumenti fondamentali per attrarre investimenti e lavoro qualificato sui nostri territori. Genova sarà la prossima tappa degli Stati Generali della Logistica del Nord-Ovest, occasione in cui potremo approfondire il ruolo dei nostri porti sul palcoscenico italiano ed europeo».
«Se il Nord Ovest cresce – ha sottolineato Fontana − cresce l’Italia. La logistica non è un settore tecnico, ma un’infrastruttura della crescita, dell’occupazione e della competitività del sistema Paese. È la spina dorsale del nostro ‘saper fare’ e il presupposto per un’Italia che esporta, produce, innova. Lavorare insieme, Regioni, Mit, Rfi, imprese e territori, significa mettere il Paese sui binari giusti: quelli dello sviluppo, dell’efficienza e della coesione. È per questo che abbiamo deciso di lavorare assieme, ormai dieci anni fa, e oggi con convinzione rinnoviamo una sinergia che si è dimostrata vincente. È la ricetta del buon governo che applichiamo e che vogliamo continuare ad applicare».
«Oggi – ha dichiarato Cirio – rinsaldiamo un’alleanza che in questi anni ci ha consentito di consolidare la forza dei nostri territori. Il Triangolo del Nordovest, Piemonte, Lombardia e Liguria, torna infatti a essere locomotiva del nostro Paese grazie alla sua posizione nel cuore dell’Europa e grazie alle infrastrutture che abbiamo realizzato e a quelle che si stanno completando, come la Tav e il Terzo Valico, che rappresentano davvero il motore del nostro sviluppo. I numeri già ci dicono quanto questo sia strategico: oggi il Pil del Nord-ovest cresce dello 0,9%, più della media nazionale e più di quello del Nord-est che è per anni è stato più forte del resto del Paese, ed è così anche per l’occupazione che qui è salita dell’1,6% rispetto allo 0,9 del Nord-est. Siamo a pieno titolo tra le più forti regioni d’Europa, con connessioni di merci e persone che, grazie alle nuove opere, saranno più veloci, ad esempio con il completamento del Terzo Valico quando Torino-Genova e Milano saranno collegate in un’ora o poco più riportando il triangolo industriale a essere sempre più centrale in Europa».
L’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche della Lombardia, Claudia Maria Terzi, ha aggiunto: «Per quanto riguarda le connessioni con Genova, prosegue l’impegno per il quadruplicamento della linea ferroviaria tra Milano e Pavia, oltre all’attenzione ad opere rilevanti come il Terzo Valico dei Giovi, gli interventi sui valichi alpini e il completamento dei corridoi europei Mediterraneo e Reno-Alpi».
Nel corso delle due giornate di lavoro sono stati affrontati temi centrali per il futuro del settore e per lo sviluppo competitivo dell’Italia nord-occidentale. Dai collegamenti ferroviari con i porti liguri alla digitalizzazione dei nodi logistici, dal rafforzamento dell’intermodalità alle opportunità offerte dalle Zone Logistiche Semplificate (Zls), fino alle prospettive del corridoio europeo Mare del Nord – Reno – Mediterraneo. La discussione ha coinvolto esperti nazionali, rappresentanti del mondo accademico, operatori del settore e associazioni imprenditoriali. Particolare attenzione è stata dedicata alle opportunità derivanti dal completamento delle opere previste dal Pnrr e alla necessità di affrontare con strumenti condivisi le criticità congiunturali dei mercati internazionali e delle catene di approvvigionamento.