Quattro borse di studio per giovani palestinesi ai quali verrà data la possibilità di proseguire il percorso accademico nel capoluogo ligure: è quanto è stato condiviso da Fondazione Carige con l’Università degli Studi di Genova.
L’iniziativa nasce dalla volontà di offrire un’opportunità concreta di studio internazionale a giovani che vivono in un Paese oggi colpito dalla guerra e da gravi difficoltà umanitarie, sociali ed economiche. Si tratta della prima iniziativa del genere di una fondazione bancaria italiana.
«La situazione che vive oggi la Palestina – sottolinea il presidente di Fondazione Carige Lorenzo Cuocolo – rende difficile, se non impossibile, per tanti ragazzi e ragazze poter investire sul proprio futuro attraverso la formazione. Con queste borse di studio vogliamo dare un segnale di vicinanza e offrire un’opportunità reale: Genova e la sua Università possono diventare il luogo in cui questi giovani, grazie al sapere, potranno trovare la forza e gli strumenti per costruirsi una vita migliore».
Fondazione Carige, in accordo con l’Università degli Studi di Genova, stanzierà circa 50.000 euro per coprire le quattro borse (da oltre 12.000 euro ciascuna) previste dall’iniziativa nel capoluogo ligure. I quattro destinatari del progetto dovranno essere studenti e studentesse palestinesi residenti nei Territori Palestinesi e interessati a frequentare un ciclo completo di studi universitari (Laurea, Laurea Magistrale, Laurea a Ciclo Unico) presso l’Ateneo genovese.