«Entro l’anno contiamo di avere i due nuovi assessori». Lo ha detto Marco Bucci, presidente della Regione Liguria , a margine dell’approvazione, in seconda lettura, delle modifiche allo statuto regionale (legge 3 maggio 2005) che consentono l’introduzione di due nuovi esponenti all’interno dell’esecutivo.
«Serve ancora un po’ di tempo – ha precisato il presidente della Regione – in quanto domani è prevista la pubblicazione delle modifiche alla legge statutaria e da quel momento scattano i tre mesi necessari per metterla in atto».
«Il governo ha dato questa possibilità, alla Regione Liguria come ad altre Regioni – ha aggiunto Bucci – e noi la cogliamo al volo, perché ritengo sia opportuno avere il numero di persone necessario a lavorare bene. I criteri per la scelta sono i soliti: ho bisogno di competenza, sceglieremo le persone più competenti. Non abbiamo ancora iniziato il processo. Abbiamo tutto il tempo per lavorarci. E se non bastassero i due assessori in più, faremo ricorso anche ai consiglieri delegati. L’unico obiettivo è lavorare bene».
Secondo il segretario del Pd Liguria e consigliere regionale Davide Natale «L’incremento del numero degli assessori, alla luce della discussione che trapela dalle forze della destra che governano la Regione, rappresenta esclusivamente la necessità di mantenere l’equilibrio nella maggioranza che sostiene Bucci». Anche Selena Candia, capogruppo di Avs in consiglio regionale, critica la riforma dello statuto regionale approvata oggi dalla maggioranza di centrodestra: «La Liguria ha bisogno di serietà, sobrietà e attenzione alle priorità, che sono sanità, scuola e lavoro. invece Bucci continua a distribuire incarichi e poltrone, perché la sua maggioranza è instabile».



























