Approda a Chiavari “Piccoli gesti, grandi crimini 2025”, la campagna nazionale di sensibilizzazione contro il littering, ovvero l’abbandono deliberato o involontario di rifiuti di piccole dimensioni nell’ambiente, come i mozziconi di sigaretta. Promosso da Marevivo, in collaborazione con Bat Italia e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il progetto ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini e informarli sul pericolo generato da piccoli gesti poco rispettosi dell’ambiente, talvolta abitudinari e spesso inconsapevoli.
Ogni anno in Italia il 64% delle sigarette fumate in luoghi pubblici viene smaltito in modo improprio con l’abbandono dei mozziconi a terra, a cui si sono affiancate negli ultimi anni anche le sigarette per dispositivi elettronici. Per questo prosegue la campagna “Piccoli Gesti, Grandi Crimini” con la sua duplice missione: lotta al littering in città e sulle spiagge italiane e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei Raee, con un focus particolare sui dispositivi di piccole dimensioni.
L’iniziativa, che a Chiavari gode del patrocinio del Comune, si svolgerà sul lungomare Esuli Italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia (zona Bagni Bergamo), sabato 23 dalle 9 alle 15 e domenica 24 agosto dalle 9 alle ore 20. Anche in questa tappa, come in tutte le altre in giro per l’Italia, verrà allestita una “scena del crimine”, in cui, accanto alle sagome delle “vittime” raffiguranti tartarughe, pesci e stelle marine, sarà posta la riproduzione di un mozzicone gigante, simbolica rappresentazione dell’“arma del delitto”. Nella realizzazione dell’evento oltre alla collaborazione del Comune di Chiavari, la Fondazione, con la delegazione Marevivo Liguria, ha potuto contare sul supporto di Davide Grillo e del suo prezioso team di volontari.
«Secondo appuntamento in Liguria per Marevivo che grazie alla collaborazione del Comune di Chiavari e all’organizzazione di Davide Grillo può portare sul territorio la campagna nazionale di educazione ambientale “Piccoli gesti, grandi crimini” sul danno provocato dall’abbandono dei mozziconi di sigaretta – racconta Raffaella Valenti, delegato per la Liguria di Marevivo – Marevivo, è una fondazione ambientalista, una comunità di volontari che da 40 anni, è impegnata a 360 gradi nella protezione del mare e delle sue risorse, e attraverso la delegazione della Liguria nei prossimi mesi saranno promosse attività di tutela, educazione, ricerca e sensibilizzazione, a Chiavari e in tutta la Regione».
«La campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” rappresenta un momento importante di sensibilizzazione: ci ricorda come anche le azioni più piccole, se scorrette, possano avere conseguenze enormi sull’ambiente – dichiara Davide Grillo – partecipare e diffondere questi messaggi significa contribuire a costruire una cultura del rispetto e della sostenibilità, perché la tutela del mare e della natura parte proprio dalle scelte quotidiane di ciascuno di noi».
Dal 2020 ad oggi, la campagna ha consentito di risparmiare al Pianeta più di 3 milioni di mozziconi di sigaretta, tanti quanti ne servirebbero per coprire uno spazio di 326 ettari, circa 466 campi da calcio. Un quantitativo visibilmente enorme che restituisce le dimensioni di un problema ambientale talvolta sottovalutato.
La campagna sui piccoli Raee
Nel 2024, il nostro Paese ha avviato al riciclo oltre 358 mila tonnellate di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), un risultato che, se da un lato denota un trend incoraggiante, visto che segna un +2,5% rispetto all’anno precedente – con la raccolta di piccoli Raee in crescita del 7,5%, (per un totale di oltre 82 mila tonnellate) – dall’altro, rappresenta un’opportunità per poter fare di più, a partire dalla disinformazione sui Raee che rimane un ostacolo significativo: solo 4 italiani su 10 sanno dare una corretta definizione, il 10% li confonde con una tassa, e ben 1 su 5 crede che i piccoli Raee possano essere gettati nell’indifferenziata.
«Secondo una stima sono almeno 120 milioni gli apparecchi tecnologici stipati nei cassetti che non vengono smaltiti correttamente o riciclati, ed è un vero peccato poiché rappresentano vere e proprie “miniere urbane” contenenti terre rare e metalli preziosi. Quest’ultimi, se recuperati, possono contribuire al ciclo produttivo, basti pensare che il tasso di riciclo di un cellulare, che si attesta su oltre il 96%, produce notevoli benefici economici: da 50.000 cellulari riciclati è possibile ottenere oltre 1 kg di oro – sottolinea Raffaella Giugni, segretario generale Marevivo, in occasione del lancio della campagna a livello nazionale − recuperare i piccoli Raee procura quindi vantaggi economici, ma anche ambientali poiché al loro interno contengono sostanze nocive che, se non correttamente smaltite, possono provocare danni seri all’ecosistema contaminando suolo e falde acquifere con inevitabili ricadute sulla salute dell’uomo. Lo stesso vale per i mozziconi di sigaretta e i piccoli rifiuti dispersi nell’ambiente, che inquinano i nostri mari: sono, infatti, rifiuti non biodegradabili che si frammentano in microplastiche e rimangono in mare per sempre».
Fabio de Petris, presidente e a.d. di Bat Italia, aggiunge: «Siamo orgogliosi di rinnovare ancora una volta la partnership con Marevivo e di continuare a stimolare comportamenti responsabili da parte dei nostri consumatori, fumatori adulti, rilanciando il doppio messaggio di sensibilizzazione contro il littering e il corretto smaltimento dei piccoli Raee. La campagna riflette il profondo processo di trasformazione dell’azienda, permettendoci di concretizzare il ‘purpose’ aziendale ‘A Better Tomorrow’ attraverso una serie di azioni mirate a ridurre l’impatto delle nostre attività sulla salute dell’ambiente e delle persone. Nel corso dei cinque anni precedenti, ‘Piccoli Gesti, grandi crimini’ è stata implementata anche in altri paesi europei, come ad esempio Grecia e Portogallo, trasformandosi in un progetto sempre più ampio e solido di cui andiamo molto fieri, soprattutto per il valore generato in questi anni in termini di consapevolezza e azioni concrete, a supporto delle comunità in cui la campagna è stata protagonista».