Martedì 5 agosto alle 17, a Genova, nella piazzetta di Campo Pisano, si svolgerà la cerimonia di rievocazione della battaglia della Meloria, disputata il 6 agosto 1284 dalle flotte di Genova e Pisa, e la commemorazione dei soldati pisani fatti prigionieri dalle unità navali della Superba. Un evento storico che segnò l’epoca delle Repubbliche Marinare, uno scontro cruento tra due potenze economiche, marittime e militari, che a distanza di secoli è diventato veicolo di memoria, amicizia e fratellanza.
Parteciperanno alla cerimonia la sindaca di Genova Silvia Salis, il sindaco di Pisa Michele Conti, l’assessore all’Istruzione del Comune di Pisa e presidente dell’associazione culturale Il Mosaico Riccardo Buscemi e la docente dell’Università di Pisa Maria Luisa Ceccarelli Lemut.
«Nel 1284, alla Meloria, Genova e Pisa scrissero una pagina indelebile della storia marittima. Una pagina che, 741 anni più tardi, è ancora viva grazie all’impegno di chi ne coltiva la memoria – commenta Silvia Salis –. Quel confronto tra Genova e Pisa, due grandi Repubbliche Marinare, ha segnato il Mediterraneo e le nostre identità: il ricordo della Meloria rappresenta un’opportunità per rinsaldare i legami tra le nostre città, allora divise dalla rivalità e oggi unite dalla storia. Un momento per rafforzare i valori di amicizia e fratellanza che ci uniscono. Genova era ed è una grande città marittima europea, che guarda avanti senza dimenticare che la memoria di quegli eventi ci insegna l’importanza di superare le divergenze e di coltivare un rapporto di collaborazione e rispetto reciproco e unità nel presente e nel futuro».
«Celebriamo un momento identitario e di memoria collettiva della nostra città – afferma l’assessore alle Tradizioni del Comune di Genova Tiziana Beghin – Attraverso queste iniziative di rievocazione storica vogliamo mantenere vivo il patrimonio culturale e tradizionale di Genova, onorando gli uomini che hanno scritto pagine importanti della nostra storia. È un’occasione per riflettere sul valore della pace, della collaborazione e del rispetto reciproco tra le città, valori che ancora oggi ci guidano. Ringrazio tutti coloro che dedicano il loro impegno affinché queste tradizioni possano continuare a vivere e a trasmettere alle future generazioni il senso profondo di appartenenza e memoria».
«Il viaggio dei pisani a Genova alla vigilia del 6 agosto è diventato da qualche anno un appuntamento che rientra nelle tante iniziative che hanno lo scopo di promuovere la conoscenza della storia antica della città e di quella che un tempo è stata la Repubblica marinara – dichiara Michele Conti – Il 6 agosto 1284, infatti, alle secche della Meloria avvenne la battaglia che determinò una dolorosa sconfitta per la nostra città ad opera proprio della Repubblica marinara di Genova, con quasi tanti pisani caduti prigionieri e reclusi in quello che oggi è chiamato, non a caso, “campo pisano”. Ricordare il sacrificio di quegli uomini è un modo per tramandare alle nuove generazioni il senso della storia, oltre che per rimarcare, a molti secoli di distanza, il legame che ci lega oggi a Genova e che ogni anno si rinnova con la Regata della Antiche Repubbliche Marinare e che l’anno prossimo sarà ospitata proprio nella nostra città».
«Non certo con spirito nostalgico da ormai sei anni alla vigilia del 6 agosto una delegazione pisana arriva a Genova a Campo Pisano, ma nel ricordare e ringraziare i nostri connazionali caduti e fatti prigionieri, oggi consolidiamo e alimentiamo i buoni rapporti tra Pisa e Genova, con la prospettiva di iniziative culturali tra le nostre città e le loro istituzioni – dice Riccardo Buscemi –. Come assessore all’Istruzione, desidererei promuovere e incoraggiare scambi di amicizia tra gli studenti, soprattutto quelli più piccoli, delle scuole delle nostre città».
«Durante la cerimonia, con la mia relazione, sfaterò una leggenda metropolitana sulla presenza dei pisani a Campo Pisano durante la loro prigionia: fu ben altro il luogo della loro detenzione, ancorché vicino a quello che ogni anno, grazie alla nostra iniziativa, vede lo svolgimento della suggestiva cerimonia in ricordo dei nostri connazionali. In futuro sarà interessante capire l’origine del toponimo Campo Pisano» spiega Maria Luisa Ceccarelli Lemut.
Oltre ai figuranti dei cortei storici di Genova e di Pisa e ai gonfaloni delle due città, saranno presenti le associazioni genovesi La mela di Vetro, il Gruppo Storico Sestrese, la Compagnia Balestrieri del Mandraccio e il Gruppo Limes Vitae, mentre da Pisa arriveranno l’associazione culturale Il Mosaico, le rappresentanze dell’associazione Marinai d’Italia, della Lega Navale, dell’Accademia dei Disuniti, l’Archeo Club e il Gruppo Balestrieri di Porta San Marco.
Novità di quest’anno. Per suggellare ulteriormente l’amicizia tra Genova e Pisa, questa edizione dell’evento sarà l’occasione per un focus su due opere conservate nel Museo di S. Agostino: uno dei tre capitelli originali della Torre di Pisa e il bassorilievo di Porto Pisano.
Le visite guidate gratuite e della durata di 30 minuti circa, sono a cura dei divulgatori scientifici e partiranno nei seguenti orari: 15.45 – 15.55 – 16.05.
Prenotazioni a questo link
Al termine delle visite guidate, il pubblico sarà invitato ad assistere alla cerimonia a Campo Pisano.
Programma:
Introduzione di Riccardo Buscemi, presidente dell’associazione Il Mosaico
Saluto della sindaca di Genova Silvia Salis
Saluto del sindaco di Pisa Michele Conti
Preghiera, benedizione e deposizione corona d’alloro alla lapide commemorativa
Prolusione storica di Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Università di Pisa