Sulla questione della vigilanza della strada La Superba a Genova, Filcams, Fisascat e Uiltucs denunciano di avere avuto un incontro deludente col Comune di Genova e che dagli assessori Robotti e Viscogliosi non è venuta una soluzione per i 9 lavoratori che domani saranno disoccupati.
“Siamo profondamente delusi – dichiarano in una nota Alessandro Brusatin (Filcams Cgil), Silvia Avanzino (Fisascat Cisl) e Eugenio Iaquinandi (Uiltucs) – dopo l’incontro che abbiamo avuto col Comune di Genova con gli assessori Robotti e Viscogliosi, non è arrivata nessuna soluzione. Dal primo di agosto i 9 lavoratori che si occupano della vigilanza della strada La Superba saranno disoccupati, da domani visto che l’appalto scade. Il nostro unico obiettivo era la ricollocazione almeno temporanea in vista di una soluzione definitiva per questi nove lavoratori che hanno una famiglia e un futuro a rischio. Usciamo dall’incontro con la volontà da parte del Comune ma con zero certezze rispetto ad una situazione emergenziale che auspicavano potesse tradursi in fatti concreti. C’è stato garantito che il Comune farà un monitoraggio tra le partecipate per trovare una soluzione: bene, ma nessuno ci ha detto come e quando avremo una risposta. La delusione è tanta per queste nove persone che da domani non avranno un futuro. Siamo delusi, speriamo di essere smentiti in tempi rapidi”.
L’amministrazione comunale in un un comunicato conferma di “proseguire con determinazione il proprio impegno a fianco dei 9 lavoratori coinvolti nella vicenda dell’appalto Phoenix, la società con un contratto di guardianaggio della strada Superba, rinnovato dalla scorsa amministrazione per due mesi, proprio in vista della scadenza elettorale, nonostante la disponibilità dell’area e della strada interessata non fosse ormai necessaria da molto tempo, e arrivato alla sua scadenza del 31 luglio”.
“Stiamo facendo tutto il possibile per tutelare questi lavoratori – afferma l’assessore al Lavoro e ai rapporti sindacali Emilio Robotti –. Fin da subito, il Comune si è attivato per monitorare la situazione e promuovere ogni azione utile alla salvaguardia dei posti di lavoro, anche attraverso il coinvolgimento delle aziende del territorio. Abbiamo preso atto anche della disponibilità manifestata oggi dall’assessore Ripamonti di Regione Liguria per costruire un percorso condiviso, con tutte le parti coinvolte, che metta al centro il futuro occupazionale di queste persone e il benessere delle loro famiglie. L’obiettivo è trovare una soluzione per tutti i lavoratori interessati utilizzando gli strumenti disponibili, anche sondando le necessità tra le società che operano nella zona. Inoltre, per poter affrontare con i tempi necessari questo tipo di problematiche che dovessero riproporsi in futuro, e così tutelare per quanto possibile i lavoratori e le lavoratrici, ho chiesto una mappatura di tutti gli appalti in scadenza per poter cercare soluzioni con tutte le parti sindacali e datoriali coinvolte».
Robotti e l’assessore alla Sicurezza Arianna Viscogliosi questo pomeriggio hanno incontrato nuovamente i rappresentanti dei lavoratori, precisa la nota, “per spiegare le ragioni dell’impossibilità di prorogare un appalto per esigenze di sicurezza di un’area privata tornata nella disponibilità della proprietà e non più necessaria per le esigenze di mobilità cittadina da tempo. Proroga che avrebbe comportato un danno erariale, relativamente ad un servizio che per di più proseguiva da tempo seppure fosse ormai dubbia la sussistenza di un interesse pubblico”.



























