Meno di 3 genovesi su 10 (29%) affermano di conoscere bene il mondo delle assicurazioni, mentre la grande maggioranza (68%) ha una comprensione solo parziale e il 2% dichiara di non avere alcuna familiarità con l’argomento. Sono alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio Look to the Future di Athora Italia, compagnia assicurativa vita del Gruppo Athora, tra i principali attori europei nel risparmio assicurativo e nella previdenza. L’indagine sulle assicurazioni, condotta da Nomisma, ha coinvolto cinque grandi province italiane tra cui Genova.
Le polizze vita a contenuto finanziario generano incertezza: circa 1 genovese su 4 le considera rischiose, e una quota analoga (25%) non ha un’opinione precisa, segno di una conoscenza ancora poco strutturata.
Il principale driver di scelta delle polizze vita a contenuto finanziario è l’integrazione della pensione pubblica, tema molto sentito per il 75% dei genovesi. A questa motivazione si affiancano l’interesse per l’investimento del capitale, la protezione del nucleo familiare e la pianificazione successoria.
Tuttavia, la conoscenza delle polizze vita con gestione separata resta limitata: solo il 12% dei genovesi dichiara di conoscerle bene e di possederne una; il 13% ne ha una conoscenza parziale, pur non avendole mai sottoscritte. Il dato più critico: 1 genovese su 2 non ha mai sentito parlare di queste polizze, evidenziando un’importante lacuna informativa.
Per quanto riguarda la decisione di acquisto, i genovesi mostrano una parità tra modello collaborativo e individuale all’interno del nucleo familiare. Tuttavia, anche quando la scelta è personale, il partner è spesso coinvolto, segnale di una gestione orientata alla tutela condivisa e alla pianificazione del futuro.
I risultati dell’indagine sottolineano come, in un territorio consapevole e attento come quello della provincia di Genova, le famiglie riconoscono l’importanza delle assicurazioni e della protezione assicurativa, in particolare nel lungo periodo. Tuttavia, permangono significativi gap informativi, soprattutto su strumenti come le polizze vita con gestione separata. Promuovere una cultura assicurativa più solida e diffusa rappresenta oggi un passo decisivo per aiutare i cittadini a prendere decisioni più informate e consapevoli, tutelare il proprio benessere e costruire un futuro più protetto.