L’Università di Genova e Oversonic Robotics, azienda di robotica umanoide cognitiva creatrice del robot RoBee, hanno ottenuto un finanziamento di circa 2 milioni di euro per il quinquennio 2025-2030 dal ministero Università e Ricerca per il progetto Companion: l’obiettivo è sviluppare nuove tecnologie per “mani robotiche” che verranno impiegate in ambiti come la robotica umanoide, la manifattura avanzata, l’ambito protesico e la chirurgia mininvasiva.
Il progetto Companion e le sue applicazioni
I fondi stanziati dal Mur attraverso il Fisa (Fondo Italiano per le Scienze Applicate) saranno destinati allo sviluppo di nuove soluzioni per la progettazione e la prototipazione di dispositivi innovativi e utili alla manipolazione da parte di robot umanoidi e robot industriali. Questo innovativo approccio più “adattivo” permetterà di fare un ulteriore passo nel potenziamento della destrezza di questi agenti robotici.
Il progetto, denominato Companion, mira a introdurre tecnologie innovative basate su materiali flessibili di nuova generazione, che consentano la realizzazione di mani artificiali altamente efficienti e accessibili, con una riduzione dei costi stimata fino a cento volte rispetto agli standard attuali.
Oltre al settore della robotica umanoide e della manifattura avanzata, le applicazioni potranno estendersi anche all’ambito protesico e alla chirurgia mininvasiva, favorendo l’adozione di queste tecnologie anche nei Paesi a basso reddito e generando benefici concreti sia per l’industria sia per la ricerca scientifica.
Tramite il finanziamento Fisa, il Mur vuole sostenere le proposte progettuali di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentate da singoli ricercatori (Principal Investigator) ad alto tasso di originalità e innovatività. Il ruolo chiave di Principal Investigator (PI) del progetto Companion è affidato al prof. Giovanni Berselli del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica, Gestionale e dei Trasporti – Dime dell’Università di Genova.
«Companion non è solo un progetto di ricerca applicata, con potenziali ricadute sia in robotica umanoide che protesica, ma anche un esempio virtuoso di collaborazione tra Università e Impresa. Grazie al contributo Mur e grazie a Oversonic Robotics, eccellenza italiana nel panorama della robotica mondiale, avremo la possibilità di realizzare mani robotiche sempre più accessibili e adattabili alle esigenze degli utenti finali», dice Giovanni Berselli, dell’Università di Genova.
«Il progetto Companion rappresenta un passo fondamentale nella nostra visione di una robotica sempre più accessibile, sostenibile e integrata nella società. Grazie al sostegno del Mur e alla collaborazione con il mondo accademico, potremo accelerare lo sviluppo di tecnologie che coniugano eccellenza ingegneristica e impatto sociale, aprendo nuove strade non solo per l’industria, ma anche per ambiti come la medicina e l’assistenza. È un riconoscimento importante per il lavoro che portiamo avanti ogni giorno con RoBee, con l’obiettivo di rendere la robotica cognitiva un valore concreto per le persone», afferma Fabio Puglia, presidente di Oversonic.