Redelfi spa, società a capo dell’omonimo Gruppo industriale con sede operativa a Genova, impegnata nello sviluppo di infrastrutture innovative e sostenibili per favorire la transizione energetica, e quotata sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, comunica che nel periodo ricompreso tra il 3 luglio 2025 e il 17 luglio 2025, termine iniziale e finale compresi, sono stati esercitati n. 739.970 warrant.
Conseguentemente sono state sottoscritte, al prezzo di 1,664 euro per azione, nel rapporto di una azione di compendio per ogni due warrant posseduti, 369.985 azioni Redelfi di nuova emissione, prive dell’indicazione di valore nominale, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Redelfi negoziate su Euronext Growth Milan alla data di emissione delle azioni di compendio, per un controvalore complessivo pari a 1.231.310,09 euro.
I Warrant per i quali non è stata presentata richiesta di sottoscrizione entro il termine del terzo e ultimo periodo di esercizio sono decaduti da ogni diritto, divenendo definitivamente privi di ogni effetto.
L’emissione e la messa a disposizione per la negoziazione, per il tramite di Monte Titoli spa, delle azioni di compendio sottoscritte dai titolari di warrant durante il terzo e ultimo periodo di Esercizio avranno luogo il giorno di liquidazione successivo al termine dell’ultimo giorno del terzo e ultimo periodo di esercizio.
La Società provvederà a pubblicare il comunicato di variazione del capitale sociale.
Cos’è un warrant?
Viene definito warrant lo strumento finanziario che conferisce al possessore il diritto (non l’obbligo) di acquistare (warrant call), sottoscrivere o vendere (warrant put) una determinata quantità di titoli (sottostante) a un prezzo predefinito (strike-price) e entro una scadenza stabilita, solitamente superiore all’anno, secondo un determinato rapporto (rapporto di esercizio). Il warrant può essere regolarmente quotato in Borsa.
Nella maggior parte dei casi i warrant conferiscono ai titolari il diritto di sottoscrivere nuove azioni di una società quotata e pertanto hanno come finalità quella di consentire alla società di raccogliere nuovi fondi.
Pur avendo vita e natura giuridica autonoma (sono negoziati separatamente rispetto alle azioni), i warrant rappresentano spesso strumenti accessori di più ampie e consistenti operazioni di raccolta di fondi, come aumenti di capitale o emissioni di prestiti obbligazionari.
La scheda completa è presente su Borsa Italiana.
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