Confedilizia Liguria e Ape Confedilizia Genova criticano quanto affermato sul turismo e i B&B dall’arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca, nel discorso alla città pronunciato il 24 giugno scorso nella solennità di San Giovanni Battista.
In un passo del suo discorso l’arcivescovo aveva detto: «Il turismo, come ci dicono i dati, è un settore a bassa produttività che occupa molti lavoratori precari e sottopagati, con scarsa innovazione e bassi salari. Inoltre, in alcuni casi, il turismo sembra alimentare rendite per i benestanti – che trasformano case e alloggi in B&B – e aumentare gli affitti ordinari. Questo contribuisce ad aggravare l’emergenza casa per molte famiglie, e rende difficile la presenza di giovani studenti universitari. Benché attratti dall’offerta formativa di qualità della nostra Università e dei centri di ricerca avanzati, molti giovani non possono permettersi certi canoni d’affitto».
In una nota Confedilizia Liguria e Ape Confedilizia Genova, “rilevano da un lato che non sembra condivisibile la definizione del turismo come settore a bassa produttività, essendo anzi lo stesso settore una delle principali risorse economiche per la Liguria e per Genova, oltre che d’Italia in generale. Tanto meno risulta (ma di questo dovrebbero meglio rispondere le associazioni di categoria del turismo) che lo stesso settore occupi lavoratori precari o sottopagati; affermazioni per le quali non sappiamo su quali dati ci si fondi. Ancora meno si può condividere l’affermazione relativa al fatto che i proprietari trasformerebbero case e alloggi in B&B per aumentare gli affitti ordinari. Va ribadito piuttosto che per risolvere il problema abitativo appare assolutamente necessario introdurre misure capaci di incentivare l’utilizzo di contratti di locazione concordati. Anziché punire e stigmatizzare altre tipologie contrattuali, comunque lecite e rientranti nel fondamentale solco delle libertà economiche e della tutela della proprietà immobiliare”.
“Le stesse valutazioni per i contratti per gli studenti universitari – prosegue il comunicato – che come forse non è a tutti ancora noto hanno formato di recente l’oggetto di un nuovo accordo territoriale, sottoscritto anche da Ape Confedilizia. Inoltre, Ape Confedilizia Genova ha in corso una convenzione stipulata con l’Università di Genova”.
Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova, e Paolo Prato, presidente della Federazione Ligure della Proprietà edilizia, che hanno elaborato la nota si dichiarano “a disposizione dell’arcivescovo di Genova per ogni approfondimento e chiarimento del caso” e precisano che “lo stesso Istituto diocesano per il Sostentamento del Clero e altre istituzioni religiose facenti riferimento alla chiesa genovese sono nostri soci e si avvalgono dei nostri uffici per la stipula di contratti di locazione”.